Ingegneri ed informatici in partenza dalla Bassa all avolta del Centro Italia, per organizzare laboratori in cui coinvolgere i bambini terremotati, Il 18 febbraio, a Tolentino, presso l’Istituto Comprensivo “G. Lucatelli” si svolgerà CuoreDojo, una iniziativa dei club CoderDojo italiani – che comprende anche il club di San Felice sul Panaro – per portare solidarietà nei territori colpiti dal terremoto. Accogliendo l’invito del Coderdojo Tolentino, volontari non retribuiti provenienti da 15 Dojo italiani (tra cui molti club marchigiani e umbri) organizzeranno laboratori di programmazione per le classi dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di I grado, coinvolgendo oltre 1000 bambine e bambini.
Nei laboratori i ragazzi, a seconda dell’età, potranno:
lavorare con robottini e circuiti morbidi (scuola dell’infanzia)
realizzare con Scratch una fiaba animata (prime classi della Primaria)
realizzare il primo videogame (ultime classi della Primaria)
controllare un robot con mBlock e controllare circuiti elettronici con Arduino (classi prime e seconde della secondaria di I ^ grado)
affrontare i primi rudimenti di Python, o imparare le basi di JavaScript con il videogame didattico (classi terze della secondaria di I ^ grado).
Per rendere l’evento ancora più concreto e far sì che lasci un segno tangibile alla scuola e ai suoi insegnanti, verranno organizzate anche sessioni di TeacherDojo.
In futuro, l’iniziativa potrà essere replicata per portare aiuto e conforto in aree colpite da eventi drammatici.
Informazioni e contatti sono reperibili sulla pagina facebook.com/cuoredojo
Nei laboratori i ragazzi, a seconda dell’età, potranno:
lavorare con robottini e circuiti morbidi (scuola dell’infanzia)
realizzare con Scratch una fiaba animata (prime classi della Primaria)
realizzare il primo videogame (ultime classi della Primaria)
controllare un robot con mBlock e controllare circuiti elettronici con Arduino (classi prime e seconde della secondaria di I ^ grado)
affrontare i primi rudimenti di Python, o imparare le basi di JavaScript con il videogame didattico (classi terze della secondaria di I ^ grado).
Per rendere l’evento ancora più concreto e far sì che lasci un segno tangibile alla scuola e ai suoi insegnanti, verranno organizzate anche sessioni di TeacherDojo.
In futuro, l’iniziativa potrà essere replicata per portare aiuto e conforto in aree colpite da eventi drammatici.
Informazioni e contatti sono reperibili sulla pagina facebook.com/cuoredojo
Inoltre, grazie ad una corposa donazione di CIESSEVI – Centro Servizi per il Volontariato Città Metropolitana di Milano che ha dismesso parte del suo parco macchine donandolo, PCOfficina ha potuto “rigenerare” ben 5 portatili che sono stati consegnati al Coderdojo Brianza che provvederà a portarne 3 alla sede tolentinate per le attività con i bimbi delle zone terremotate.
Cos’è CoderDojo
CoderDojo è un movimento internazionale di laboratori gratuiti di programmazione, gestiti da volontari, per ragazze e ragazzi. Chiunque dai 7 ai 17 anni può visitare un Dojo per imparare a programmare, costruire un sito web, creare un’app o un gioco e esplorare la tecnologia in un ambiente sociale informale e creativo.
Il movimento CoderDojo crede che una conoscenza dei linguaggi di programmazione sia sempre più importante nel mondo moderno, che sia più facile e meglio acquisire queste competenze in giovane età, e che a nessuno dovrebbe essere negata un’opportunità per farlo.
Le attività che si svolgono nei CoderDojo hanno anche la finalità di mostrare ai ragazzi che sono loro a usare il computer e non viceversa, rendendoli non schiavi della tecnologia, ma fruitori e creatori consapevoli. Non a caso il motto è “be cool, sii in gamba”.
Il movimento è coordinato dalla CoderDojo Foundation di Dublino, e conta oltre 1200 Dojo nel mondo, di cui 229 in Italia.
CoderDojo è un movimento internazionale di laboratori gratuiti di programmazione, gestiti da volontari, per ragazze e ragazzi. Chiunque dai 7 ai 17 anni può visitare un Dojo per imparare a programmare, costruire un sito web, creare un’app o un gioco e esplorare la tecnologia in un ambiente sociale informale e creativo.
Il movimento CoderDojo crede che una conoscenza dei linguaggi di programmazione sia sempre più importante nel mondo moderno, che sia più facile e meglio acquisire queste competenze in giovane età, e che a nessuno dovrebbe essere negata un’opportunità per farlo.
Le attività che si svolgono nei CoderDojo hanno anche la finalità di mostrare ai ragazzi che sono loro a usare il computer e non viceversa, rendendoli non schiavi della tecnologia, ma fruitori e creatori consapevoli. Non a caso il motto è “be cool, sii in gamba”.
Il movimento è coordinato dalla CoderDojo Foundation di Dublino, e conta oltre 1200 Dojo nel mondo, di cui 229 in Italia.