È una buona notizia che i Map, le strutture provvisorie usate per accogliere i terremotati all’indomani del sisma, si stiano dismettendo via via che le persone tornano alle loro case.
Ma cosa accade nelle baracche che rimangono vuote e non vengono immediatamente smontate? Può accadere che vengano usate per scopi poco legali. È quanto racconta un cittadino di San Felice sul Panaro cui era stato tempo fa razziato l’appartamento. I ladri erano entrati in casa sua portando via, tra l’altro, biciclette e computer.
Proprio i computer, ha spiegato, sono stati ritrovati dalle forze dell’ordine. Ma dove? In un Map, che a quanto sembra veniva usato da malviventi come base logistica e covo. Che per fortuna adesso è stato smantellato.
La scoperta del covo pieno di refurtiva è avvenuta l’altra notte.
I Carabinieri spiegano che nella notte di domenica, attorno alle 5 del mattino, una residente di via Furlana ha avvertito strani rumori provenire dalla Edil Pozzi, azienda agricola alle porte di San Felice. Sono arrivate pattuglie da San Felice, Mirandola e Carpi che hanno colto sul fatto tre uomini di origine straniera, classe 1986, 1996 e 1995, che stavano trafugando delle galline dal retro dell’azienda. Proprio le galline avevano fatto rumore, e a una è stato tirato il collo per farla tacere. ma i tre ladri di galline nascondevano ben altro. Infatti, dall’azienda erano spariti computer e materiale edile di alto valore, ritrovati proprio nella baracca disabitata e adibita a bivacco.
I tre, già pregiudicati, sono stati denunciati per furto aggravato e sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Proseguono le indagini sul loro conto perchè c’è il sospetto che siano autori anche di altri furti nella zona.
AGGIORNAMENTO 8 FEBBRAIO
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo dei tre uomini, dando udienza a marzo. Nel disporre che tornino in libertà,è stato imposto loro l’obbligo di firma
AGGIORNAMENTO 9 FEBBRAIO
I tre sono stati di nuovo arrestati dai Carabinieri. Leggi l’articolo