Nella notte tra lunedì e martedì fa erano stati arrestati con l’accusa di furto dopo essere stato sorpresi all’uscita della Edil Pozzi che era stata appena ripulita. Martedi mattina sono stati portati dal giudice che ha convalidato l’arresto, ma ha previsto solo l’obbligo di firma a San Felice e Mirandola e quindi dal pomeriggio di martedì erano liberi E ieri mattina si sono rimessi di nuovo a commettere reati, tanto che i Carabinieri li hanno arrestato ancora una volta.
Sono finiti nei guai tre ragazzi di origine magherbina, classe 1986, 1996 e 1995, che ieri mattina sono tornati nel luogo del delitto, nel Map che era stato scoperto usavano come covo e come bivacco. I Carabinieri li hanno sorpresi, attorno alle 11, che lo stavano mettendo sottosopra distruggendolo in parte, e il sospetto è che vi avessero nascosto refurtiva. Infatti, addosso a uno di lor sono state trovate chiavette Usb con il logo della Edil Pozzi, probabilmente trafugate dall’azienda l’altra notte.
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I Carabinieri hanno subito arrestato due dei tre giovani per danneggiamento aggravato. Il terzo è riuscito è scappare, ma la sua fuga è durata poco, perchè è stato individuato dai militari a casa di un amico a Carpi.
Ora la banda tornerà, nel pomeriggio di oggi o domattina, davanti al giudice che deciderà se prevedere per loro il carcere in attesa del processo oppure no.
AGGIORNAMENTO 10 FEBBRAIO
I tre sono stati rimessi in libertà, leggi l’articolo