Riunione questa mattina in Prefettura dei sindaci della Bassa tranne quello di Finale Emilia che aveva preannunciato da tempo che non avrebbe più partecipato a riunioni di questo tipo. Così, sono rimasti gli altri 8 sindaci della nostra unione ad affrontare il tema degli oltre 200 richiedenti asilo che arriveranno a breve nella Bassa, dopo che è stata eliminata l’esenzione all’accoglienza per la sua condizione di terra terremotata.
E’ stata quindi espressa la disponibilità ufficiale dei sindaci di Camposanto, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Possidonio e San Prospero a collaborare nella gestione degli arrivi. Questo non significa che richiedenti asilo non arriveranno a Finale, ma solo che in questa fase sindaco e Giunta di quel paese non vengono coinvolti nel confronto come invece vorrebbe la Prefetta, che continuerà il pressing sul Comune riottoso
Ecco la comunicazione ufficiale della Prefettura
Nella mattinata odierna il Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba ha presieduto una riunione dedicata al tema dell’accoglienza dei profughi richiedenti asilo alla quale hanno partecipato i Sindaci di Camposanto, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro, anche nella qualità di Presidente dell’Unione, San Possidonio e San Prospero, appartenenti all’Unione dei Comuni dell’Area Nord.
Nel corso dell’incontro, in un clima di cordiale collaborazione, è stato fatto il punto relativamente alle prospettive di accoglienza, in tutti i territori dell’Area Nord, di cittadini stranieri richiedenti asilo, nel quadro delle note operazioni umanitarie che stanno impegnando il Paese.Dall’incontro è emersa una complessiva disponibilità degli otto Amministratori presenti, che verrà meglio puntualizzata in una successiva riunione da tenersi a breve, a prevedere una progressiva e graduale accoglienza in un regime di condivisione e di interlocuzione costante con la Prefettura, così come preannunciato dal Prefetto sin dalla scorsa riunione, che tenga conto delle particolarità e delle difficoltà di ciascuna Comunità, al fine di individuare, in armonia con le caratteristiche del territorio e delle aree urbane, le migliori soluzioni per la serena e fruttuosa inclusione dei richiedenti asilo.
In particolare si è concordato sulla necessità di immediati programmi di impegno in attività utili per la collettività, contestuali all’arrivo nei singoli Centri, in stretto raccordo con la Prefettura, anche sulla base del protocollo esistente ed in fase di rinnovo, al quale i Sindaci hanno manifestato la volontà di aderire, in una prospettiva di “restituzione” secondo le esigenze di ciascuna realtà.
Il Prefetto ha espresso il suo sincero apprezzamento e la stima nei confronti dei Sindaci presenti che, con la disponibilità dimostrata, hanno confermato la tradizionale attitudine all’accoglienza delle popolazioni modenesi e rimarcato come tale disponibilità si inserisca nel percorso virtuoso e avanzato di rinascita dopo i danni del terremoto.
Il Prefetto ha altresì assicurato che seguiterà a svolgere una costante opera di interlocuzione nei confronti di tutte le Amministrazioni della provincia, in particolare quelle che non hanno ancora accolto, sottolineando la necessità di una equa distribuzione nel quadro di un impegno che la Nazione intera sta affrontando.