Tragedia alle Cave di Brusighello per un asino che era andato ad abbeverarsi a un laghetto della zona dell’oasi naturalistica. L’animale, forse assetato, cercava ristoro ma probabilmente non aveva fatto i conti con il fango del laghetto, che lo ha imprigionato e non gli ha permesso di risalire sulla riva dopo che si era abbeverato.
O forse ha avuto un malore ed è rimasto in acqua. Fatto sta che nessuno lo ha salvato, e ieri è stato trovata la sua carcassa da un passante, che ha avvisato la Municipale la quale ha tirato via l’asinello dall’acqua con l’aiuto dei Vigili del Fuoco.
Particolare che lascia spazio però ad altre ipotesi è che nessuno dalle nostre parti ne abbia reclamato la scomparsa, di chi era quell’asinello? Non sono stati trovati addosso segni o microchip che aiutino nella ricerca del proprietario. Che sia venuto da fuori Modena e abbia percorso così tanta strada?
E soprattutto, cosa ci faceva un asinello in libertà a scorrazzare per la Bassa? Da dove è scappato? O è stato portato già morto nel laghetto da chi voleva disfarsi velocemente e senza costi della carcassa? O piuttosto, come è accaduto a una povera gallina a San Felice sul Panaro, è stato rubato ed è morto durante un furto?
Tante ipotesi ma nessuna certezza.