“Aggredita davanti a casa da 2 balordi mentre aspetto che si apra il cancello. Non c’è più nessuna libertà!”, è affranta e disgusta Maria Grazia Lepore, la commerciante di Cibeno che è l’ultima vittima dei malviventi che prendono di mira le donne sole in automobile. L’ultimo colpo l’altro giorno a San Prospero, in cui la negoziante aggredita, Emanuela Zavatti, ha fatto di tutto per resistere al furto (leggi l’intervista).
La Lepore, che gestisce un negozio di abbigliamento, è stata derubata davanti a casa la sera di giovedì’ 23 marzo. La donna era in auto e stava per aprire il cancello automatico quando un uomo col volto coperto le si è affiancato e le spaccato il finestrino della macchina. Tuttosi è svolto molto rapidamente. Il rapinatore le ha ordinato di consegnare la borsetta. Ma la signora non aveva nulla, così il malvivente ha preso la prima cosa che ha trovato sotto mano, un mazzo di chiavi, ed è fuggito sull’auto che l’aspettava poco distante, un mezzo di grossa cilindrata, forse proprio un’Audi come quella che è stata vista a San Prospero. Peraltro, anche questa testimonianza descrive il rapinatore come giovane e italiano.
Indaga la Polizia.