Vetrina sfondata, vetri ovunque, la conta dei danni. Uno scenario mattutino che accoglie il proprietario di Alessi Bici ormai di consuetudine, come se vivesse un una zona di guerra.
Invece siamo a San Felice sul Panaro, provincia di Modena, in stato di pace, e i ladri sono andati nel suo negozio a rubare per la 29sima volta in 5 anni.
Numeri davvero da triste record, sembra quasi uno sfregio, una lotta impari tra chi delinque e tra chi si deve difendere. Solo che chi si deve difendere non ha poi così tanti alleati se non la testardaggine e la consapevolezza di stare dalla parte giusta.
La stessa notte, peraltro, i ladri hanno razziato attrezzi in un cantiere poco distante all’Edilteco, azienda già colpita dai malviventi un anno fa e che adesso si è vista carpire attrezzature elettroniche.
Per quanto riguarda il negozio di biciclette, la cronaca di quanto accaduto nella notte tra il 20 e 21 marzo la fa, laconicamente ormai, lo stesso Alessi, postando on line l’immagine dello scempio che ha trovato accorrendo al negozio dopo che è scattato l’allarme.
“Inizia a far caldo, però vorrei decidere io quando e quali finestre aprire :-) Scherziamoci sù, perchè tanto è inutile incazzarsi…tanto non cambia nulla, non cambieranno mai nulla, perchè ai nostri politici non interessa nulla di noi, tranne quando devono strozzarci e succhiarci il sangue. Per la cronaca, hanno rubato poco o nulla, grazie al sistema nebbiogeno (grazie Cristian Testi), magari sapevano che avrebbero portato via poco o niente, ma tanto questi, mica ci perdono nulla a provarci, sanno bene come funziona qui in ItaGlia, loro tutelati e noi per niente, noi, schiavi del sistema, schiavi del nostro lavoro, schiavi delle nostre passioni e per questo motivo continuamente stuprati, da più parti, perchè colpevoli di essere intraprendenti italiani in Italia.
NB pubblico ogni volta non per egocentrismo o per farmi pubblicità, ma solo perchè spero possa servire a qualcosa, anche se inizio a pensare sia tempo perso. #29voltein5anni”