E’ polemica a Mirandola sulla nuova illuminazione pubblica su tutto il territorio comunale, giudicata non adeguata da diversi cittadini che ritenevano quella di prima più efficiente. Ma il Comune di Mirandola difende la propria scelta, spiegando che in questo modo c’è stato un drastico taglio sui costi di gestione. «È un impegno di grande portata che abbiamo sostenuto insieme ad altri comuni. – dichiara in una nota l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Ragazzoni – Questo ci ha permesso di sostituire i vecchi punti luce con dotazioni più moderne, soprattutto dal punto di vista tecnologico, permettendoci di avere un’illuminazione più efficace sul territorio ma anche più efficiente dal punto di vista energetico». La sostituzione su tutto il territorio comunale riguarda complessivamente più di 5.340 elementi, che verranno attrezzati coi led. È prevista una drastica riduzione dei costi di gestione riferiti sia all’energia elettrica che alla manutenzione. «Anche per il “cuore” della città si tratta di un salto di qualità importante. – aggiunge l’assessore Roberto Ganzerli – Riavremo vie e piazze illuminate come merita un centro storico importante come il nostro. Non si tratta solo di dare un aspetto estetico più adeguato, che è senza dubbio rilevante, ma anche di avere un’illuminazione che garantirà maggiore visibilità e quindi sicurezza. «In questi giorni – conclude Ganzerli – si stanno ultimando i lavori e già molti cittadini possono apprezzare quanto stiamo facendo. Il termine per vedere completata la nuova illuminazione è previsto per fine marzo, dopo le necessarie verifiche e acquisizione di conformità degli impianti».
E’ polemica sulla nuova illuminazione, ma il Comune taglia corto: “Così si risparmia”
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