Sono due Comuni contigui, molto simili per composizione umana, abitudini sociali, andamento economico. Eppure, i loro cittadini pagano tasse sulla spazzature diverse. E in futuro la differenza sarà ancora più ampia, perchè a Medolla la Tari diminuirà, mentre in contemporanea a Mirandola secondo quanto si apprende aumenterà.
La diminuzione della tassa da pagare è stata data in diretta l’latra sera, lunedì dal sindaco Filippo Molinari dopo il Consiglio comunale di Medolla: “In diretta dal consiglio comunale: approvate le tariffe rifiuti 2017 con un ulteriore calo del 5%! Dopo il calo del 20% dello scorso anno! La raccolta differenziata virtuosa dei cittadini produce risultati concreti: complimenti a tutti!”, scrive il sindaco.
L’aumento per i mirandolesi è stato annunciato nello stesso momento, lunedì sera, e durante la riunione dello stesso organo, il Consiglio comunale di Mirandola. Ma la notizia di quanto accade arriva non dal sindaco, ma dall’opposizione. “A Mirandola aumenta la Tari nonostante la raccolta differenziata – riferisce da Forza Italia Marian Lugli – È vero che tra pochi mesi a Mirandola inizierà la raccolta puntuale ma noi chiediamo che non si aumenti le tasse quando uno fa una raccolta differenziata corretta.Le imprese e commercianti sono in affanno per smaltire i cartoni perché passano solo una volta alla settimana .Le famiglie numerose pagheranno il 2% in più. Quando si parla di Unione dei Comuni – osserva il forzista- perché Medolla fa gli sconti e noi aumentiamo?”.