Pensava forse di farla franca: aveva colpito col suo camion l’auto su cui viaggiava una coppia, era sceso per litigare e dopo la scenataccia se n’era risalito sul mezzo ed era scappato senza prestare soccorso. Ma non aveva fatto i conti con i Carabinieri di Carpi guidati dal comandante Alessandro Iacovelli, che hanno avuto l’intuito di usare Google Street View per trovarlo e identificarlo.
Nei giorni scorsi, infatti, a Ganaceto sulla Statale 413 c’è un tamponamento. Un camionista finisce addosso a un’automobile su cui viaggia una coppia di Carpi. Lo scontro è lieve ma i due restano feriti. Il camionista scende, impreca, se ne va. Per lui la cosa si chiude lì, ma non per la coppia. I due, marito e moglie, vanno a farsi medicare e poi a fare denuncia ai Carabinieri.
I militari si fanno descrivere il mezzo, poi vanno a vedere la strada dell’incidente su Google Street View. E lì immortalato dalle telecamere del grande fratello americano, c’è proprio quel camion, che evidentemente compie quel tragitto regolarmente.
I Carabinieri si mettono in contatto con la sede centrale di Google, a Mountain View. Si fanno mandare le immagini del camion non pixellate (on line gli automezzi compaiono infatti con le targhe coperte per garantire la privacy) e risalgono al camionista. Si tratta di un 36enne di Rubiera, di origine siciliane, che lavora per una ditta del luogo. L’uomo, una volta raggiunto, non ha potuto che ammettere i fatti ed è stato denunciato per fuga e omesso soccorso.