Il desiderio è comprensibile: avvicinarsi al Papa, guardarlo da vicino, magari stringergli al mano. Ma su questo desiderio c’è chi è pronto a marciare e si è già messo in azione. I truffatori.
Non è un caso che sia i preti della Bassa, che la Curia, che i Carabinieri stiamo mettendo in guardia le persone in vista della visita di Sua Santità a Carpi e a Mirandola il 2 aprile.
“L’evento della visita del Papa a Carpi è completamente gratuito, non esistono ticket per accedervi”. Questa comunicazione è stata inviata da don Carlo Malavasi, vicario del vescovo di Carpi, Francesco Cavina, a tutte le parrocchie della diocesi, a fronte di tentativi di truffa avvenuti nel territorio carpigiano messi in atto da soggetti che vendevano ticket, ovviamente fasulli, per la visita di Papa Francesco il 2 aprile a Carpi e Mirandola, appunto.
La diocesi, spiega l’Ansa, ha avvertito anche i carabinieri, mentre alcune segnalazioni di cittadini parlano di un sito internet che fornirebbe le indicazioni e le cifre richieste per ottenere il biglietto d’ingresso. La comunicazione a tutte le parrocchie è stata inviata affinché il maggior numero di cittadini e anche i parroci della zona sia informata a proposito dei truffatori in azione, che si sarebbero attivati già dai primi giorni successivi all’annuncio della visita pastorale del Pontefice, resa pubblica il 28 febbraio.