L’avvio di un confronto istituzionale per poter discutere tempi, modi e le migliori soluzioni del trasferimento di tutti i lavoratori coinvolti nonché la reindustrializzazione del sito dismesso. Sono queste le richieste di sindacati e delle istituzioni, Regione e Comune, in merito al trasferimento della produzione dallo stabilimento di Cavezzo nel modenese a quello di Pianoro, nel bolognese, della Sherwin Williams, azienda statunitense che si occupa principalmente di produzione, distribuzione, e vendita di pitture e vernici per industrie.La posizione è emersa questa mattina in viale Aldo Moro dove si è svolto un tavolo di salvaguardia occupazionale tra Regione, Comune di Cavezzo (Modena), dirigenti della Sherwin Williams, organizzazioni sindacali Filctem-Cgil e Femca-Cisl regionali, Cgil Modena, Femca-Cisl Emilia centrale nonché le Rsu aziendali.
“L’incontro di oggi ha permesso di avviare un confronto fra le parti sul tema dei tempi e modalità di trasferimento della produzione. Questo– ha dichiarato la sindaca di Cavezzo, Lisa Luppi– ricercando le migliori tutele per i lavoratori coinvolti e allo stesso tempo ponendo il tema della ricerca di soluzioni a favore della reindustrializzazione del sito, soprattutto in questa fase di rilancio post-sisma del sistema produttivo locale”.
“L’incontro di oggi ha permesso di avviare un confronto fra le parti sul tema dei tempi e modalità di trasferimento della produzione. Questo– ha dichiarato la sindaca di Cavezzo, Lisa Luppi– ricercando le migliori tutele per i lavoratori coinvolti e allo stesso tempo ponendo il tema della ricerca di soluzioni a favore della reindustrializzazione del sito, soprattutto in questa fase di rilancio post-sisma del sistema produttivo locale”.
Il confronto proseguirà il prossimo 2 maggio presso il municipio di Cavezzo.