Nel 2016 nel territorio modenese l’AVIS provinciale ha effettuato 52.158 donazioni complessive pari ad oltre il 20% della raccolta regionale. Fatte le percentuali, 1 donazione su 5 di sangue intero in regione viene da Modena, 1 su 3 per quanto riguarda la donazione di plasma. La nostra provincia mantiene il primato anche per numero di associati Avis, 29.570 pari al 20,2%. del totale regionale, di cui il 62,2% uomini e il 37,8% donne. Sono 12.514, il 42,3%, gli avisini modenesi che rientrano nella fascia d’età tra i 18 e i 40 anni. I dati della raccolta sono stati illustrati nella 56° Assemblea Provinciale dell’Associazione che sabato 8 aprile si è svolta a Villa Casino Riva di Nonantola e che ha riunito i delegati di tutte le cinquanta sedi comunali del territorio modenese. L’andamento della raccolta del 2016 in provincia ha registrato un lieve calo complessivo dello 0,76% che corrisponde a 402 donazioni in meno rispetto al 2015, di cui 190 di sangue intero ( – 0,57%), 102 di plasma (- 0,59%), 110 di piastrine (- 6,42%). Molto promettente d’altro canto l’aumento del numero di donatori: 974 pari al 3,41% in più rispetto all’anno precedente. All’incremento dei donatori corrisponde un calo del numero di donazioni per singolo donatore, in media 1,82% nell’anno. Un fattore questo dovuto ai mutati stili di vita (ad esempio la maggior frequenza di viaggi all’estero) a causa dei quali sono richiesti più controlli e sospensioni cautelative per la sicurezza del sangue raccolto. All’ordine del giorno dell’assemblea provinciale anche il rinnovo del consiglio direttivo che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni. Ai 35 nuovi consiglieri spetterà il compito di nominare, entro 30 giorni dalla elezione, il nuovo presidente provinciale. La stessa cosa è già avvenuta nelle assemblee comunali, che allo scadere del quadriennio hanno rinnovato le proprie cariche sociali fino al 2020. Nella sua relazione il presidente Maurizio Pirazzoli ha sottolineato lo straordinario sforzo di dirigenti e donatori nel mantenere sostanzialmente stabili i livelli di raccolta che hanno garantito non solo l’autosufficienza provinciale, ma anche la disponibilità di unità sangue per le zone carenti e in momenti di emergenza. Il presidente ha poi ribadito l’importanza del radicamento territoriale del sistema sangue in provincia di Modena, con la presenza Avis in tutti i comuni che contribuisce a creare una comunità solidale. Nel 2016 è stato messa a regime anche l’intera rete delle sedi, con il ripristino e il rinnovamento in particolare di quelle colpite dal terremoto, così come si è mantenuto compatta la struttura di volontariato, formato e aggiornato, che è il vero motore dell’associazione. Il dottor Giovanni Ceccherelli, responsabile del Servizio di Medicina Trasfusionale del Policlinico di Modena, nell’illustrare i dati sull’utilizzo del sangue ha ribadito come il Centro sia riuscito nel 2016 a soddisfare il fabbisogno di tutta la provincia e anche a far fronte alle richieste del Centro Regionale del Sangue, sempre gestite in continua sinergia con Avis. Modena risulta essere anche la più grossa produttrice di plasma della regione, con oltre 17.000 donazioni effettuate nel 2016. In prospettiva sarà necessario incentivare presso i donatori proprio la raccolta di plasma, altrettanto vitale e certamente non “di serie B” rispetto a quella del sangue.
AVIS PROVINCIALE: IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO
L’Assemblea dei delegati dell’Avis Provinciale di Modena ha eletto sabato 8 aprile i componenti del consiglio direttivo che sarà in carica per il quadriennio 2017/2020
Ecco i loro nomi:
CONSIGLIO PROVINCIALE
1) Giovanna Arletti – Carpi
2) Giovanna Barbieri – Formigine
3) Enrico Benetti – Concordia
4) Gianni Benincasa – Ravarino
5) Matteo Benuzzi – Piumazzo
6) Daniela Biagini – Medolla
7) Giulio Borgonovi – Finale Emilia
8) Elisa Borghi – Cavezzo
9) Fabio Campioli – Formigine
10) Nunziato Capone – Pavullo
11) Luca Candini – Cavezzo
12) Paolo Canè – Modena
13) Loris Casagrandi – Zocca
14) Lucia Casula – Vignola
15) Carlo Contini – Carpi
16) Maurizio Ferrari – Modena
17) Angelo Fregni – Spilamberto
18) Gianfranco Gardini – Savignano
19) Iliana Giardiello – Modena
20) Giorgio Giuliani – Formigine
21) Renzo Lelli – Guiglia
22) Maria Silvia Lugli – Campogalliano
23) Guido Maffei – Mirandola
24) Enrico Piccinini – Nonantola
25) Maurizio Pirazzoli – Modena
26) Pierluigi Piumi – Serramazzoni
27) Antonio Ragazzi – Modena
28) Paolo Serri – Spilamberto
29) Franco Severi – Carpi
30) Ludovica Scarcella – Ravarino
31) Ernesto Stanzani – Castelvetro
32) Cristiano Terenziani – Carpi
33) Mirella Testi – Mirandola
34) Giuliana Tini – Novi di Modena
35) Giorgio Barbieri – Sassuolo
Il consiglio direttivo si insedierà il 20 aprile nella prima riunione che prevede l’elezione del presidente provinciale e le cariche di vice presidente, segretario, tesoriere e responsabili delle commissioni.