La Polizia di Stato di Modena ha arrestato, su mandato di arresto provvisorio internazionale emesso dal Tribunale di Casablanca (MAR), un cittadino tunisino di 33 anni, in regola con le norme sul soggiorno e gravato da piccoli precedenti di polizia, residente a Modena.
Il giovane è ritenuto responsabile di avere ricettato, in concorso, la tela del Guercino raffigurante la Madonna con i Santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo rubata a Modena, nell’agosto del 2014, dalla chiesa di san Vincenzo e rinvenuta nel febbraio scorso a Casablanca. Gli agenti hanno spiegato che l’uomo abitava a pochi passi dalla chiesa da cui è stata rubata la tela, proprio dietro l’edificio di culto. Regolare in Italia, era ben inserito in città: abitava con la sua compagna, una giovane italiana, e i loro due figli in centro, e lavora come operaio in un’importante azienda fuori città.È il quinto arresto nell’ambito dell’operazione; gli altri complici sono stati rintracciati in Marocco.
Il tunisino al termine delle operazioni di rito sarà tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Corte d’Appello di Bologna, competente sulla richiesta di estradizione in Marocco.
Eco com’è ridotta la tela dopo il furto: visibili numerosi danni