Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Grazie a Papa Francesco
Voglio esprimere la mia gioia per la visita del Papa nell’area del cratere il prossimo 2 Aprile 2017. Lo voglio ringraziare per la sensibilità che dimostra nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma del maggio 2012;partecipare a quell’aria di gioia che Papa Francesco infonde,ancorchè non poterlo salutare personalmente è comunque terapeutico per Noi tutti terremotatti dell’Emilia. Ricordo quando venne Papa Benedetto XVI ,nel giugno 2012 ad un mese dalle scosse del Maggio 2012;mi consegnarono il container sanitario provvisorio proprio quel giorno che venne Papa Benedetto a Rovereto;nel container rimasi per due anni. Ricordo che seguii la visita Papale dalla tenda adibita a cucina nel Campo allestito in Piazza Missere a Medolla dalla protezione Civile del Molise;eravamo pocchissimi e ancora scossi dalle scosse che continuavano a turbare il sonno di tutti.
A distanza di cinque anni dai maledetti giorni del sisma, vorrei dire a Papa Francesco che dai dati della letteratura emerge che oltre il 50% delle persone residenti nell’area del cratere ricorda l’evento traumatico del terremoto anche quando non vuole e questo a tstimoniare come il terremoto è entrato nel DNA.
La Sua visita Santità è davvero terapeutica per Tutti Noi
Nunzio Borelli Medico Di Famiglia,Medolla, Presidente Circolo Medico Mirandolese