Gabriele del Grande è un bravo giornalista che da per diversi giorni è stato tenuto in Turchia dalla polizia, e proprio in queste ore è stato liberato. Per ottenere questo risultato c’è voluto un’ampia mobilitazione in tutta Italia, che a Finale Emilia, però non ha avuto l’unanimità. Infatti l’altro giirno in Consiglio comunale si è discusso proprio di questo caso.
I consiglieri di opposizione Elena Terzi, Pierpaolo Salino ed Andrea Ratti avevano infatti presentato la mozione “Liberate subito Gabriele Del Grande” in cui si esprimeva vicinanza e solidarietà a Gabriele del Grande e alla sua famiglia, si chiedeva alle autorità italiane di continuare a pretendere la immediata liberazione del giornalista nel pieno rispetto dei diritti umani e civili e delle convenzioni internazionali firmate anche dalla Turchia e ci si univa alle associazioni, alle organizzazioni e ai singoli che in queste ore si stanno mobilitando con manifestazioni pubbliche per ottenere la liberazione del nostro connazionale.
Temi apparentemente condivisibili, a leggere il testo della mozione che presentiamo in calce. Eppure il testo, che è stato votato da tutti i partiti, non ha ottenuto l’unanimità del Consiglio Comunale. Infatti il consigliere Claudio Golinelli si è astenuto assieme a Maurizio Boetti, presidente del Consiglio.
Il testo della mozione
All’attenzione di
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
SEGRETARIO COMUNALE
e.p.c. SINDACO
MOZIONE URGENTE
OGGETTO: “Liberate subito Gabriele Del Grande”
Premesso che
- Gabriele Del Grande, giornalista, documentarista italiano e regista, è stato fermato il 9 us dalle autorità turche in una zona prossima al confine con la Siria e poi tradotto nel penitenziario di Mugla, attualmente in isolamento;
- a oggi non è dato sapere quali accuse formali sarebbero alla base del suo fermo e della sua detenzione;
- da notizie di stampa si sa soltanto che gli sarebbero stati sequestrati i materiali, filmati e appunti, frutto del suo lavoro in quel Paese e finalizzati alla realizzazione del progetto editoriale indipendente “Un Partigiano Mi Disse”;
- in questi 11 giorni di detenzione a Gabriele Del Grande è stato concesso un solo contatto telefonico con al famiglia in Italia e che proprio ieri è stato impedito al Vice-console italiano di Smirne e ad un avvocato turco di incontrarlo
Considerato che
- sulla scia del cosiddetto “fallito golpe” del 15 luglio 2016, da diverso tempo in Turchia vengono arrestati giornalisti, professori universitari, magistrati, sindaci e deputati della opposizione, con accuse riconducibili a “profili di sicurezza della nazione”;
- la Turchia è il Paese con il più alto numero di giornalisti in carcere, attualmente 153 secondo fonti indipendenti;
- dopo la espulsione di molti giornalisti stranieri e dopo il ritiro di molte autorizzazioni alla professione di giornalista, almeno 700, il governo turco, a detta delle opposizioni, controlla, direttamente o indirettamente, oramai circa la quasi totalità dei media nazionali
Tenuto conto
- che ieri anche il Governo italiano, attraverso il Ministro degli Esteri Alfano che ha contattato il suo omologo Mavlut Cavasoglu, ha chiesto la immediata liberazione del giornalista
- del fatto, da quanto si è appreso dalla sua famiglia grazie alla unica telefonata di due giorni fa, Del Grande ha iniziato uno sciopero della fame e ha rifiutato di fornire informazioni sul suo lavoro
i Consiglieri in calce alla presente,
anche a nome di tutto il consiglio Comunale di Finale Emilia
- esprime vicinanza e solidarietà a Gabriele del Grande e alla sua famiglia
- chiede alle autorità italiane di continuare a pretendere la immediata liberazione di Gabriele Del Grande nel pieno rispetto dei diritti umani e civili e delle convenzioni internazionali firmate anche dalla Turchia
- si unisce alle associazioni, alle organizzazioni e ai singoli che in queste ore si stanno mobilitando con manifestazioni pubbliche per ottenere la liberazione del nostro connazionale.
Distinti Saluti
I consiglieri comunali del Comune di Finale Emilia
Elena Terzi
Pierpaolo Salino
Andrea Ratti