Proseguono i lavori del ponte di Bomporto sul fiume Panaro lungo la strada provinciale 1. In questi giorni sono in corso di lavori di assemblaggio, in un’area attigua al cantiere, dei componenti in metallo della struttura, realizzati in una azienda specializzata del Veneto.
In estate il cronoprogramma dei lavori prevede il trasporto e montaggio della struttura, tramite carrelli ed elevatori mobili, a fianco del ponte attuale che sarà successivamente demolito.
Nel frattempo procedono i lavori di realizzazione delle fondazioni fuori dall’alveo della nuova infrastruttura costituite da dieci pali (cinque per lato del ponte) in cemento armato interrati con una profondità 40 metri.
Il costo dell’opera è di oltre quattro milioni di euro, finanziati dalla Protezione civile regionale con le ordinanze post sisma.
Per verificare l’andamento dei lavori, mercoledì 5 aprile, Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia, Alberto Borghi, sindaco di Bomporto, e Maurizia Rebecchi, sindaco di Ravarino hanno effettuato un sopralluogo in cantiere.
«Stiamo rispettando i tempi previsti – ha sottolineato Muzzarelli – per completare un’opera strategica nei collegamenti tra il territorio modenese e bolognese. Il nuovo ponte, inoltre, garantirà una circolazione più snella e sicura».
Il ponte attuale, costruito nel 1914, è stato danneggiato dal sisma del 2012; attualmente si circola a senso unico alternato regolato da semaforo con divieto di transito ai mezzi pesanti.
Il nuovo ponte di Bomporto sarà a campata unica di 80 metri e due archi di altezza di 12 metri circa con una carreggiata larga 14 metri a due corsie e due piste ciclabili laterali.
L’eliminazione delle pile intermedie in alveo comporterà anche un significativo miglioramento dal punto di vista idraulico.