Sono stati effettuati i primi interventi della Provincia per la messa in sicurezza dell’istituto Meucci di Carpi, danneggiato dal grave atto causati dai vandali, a bordo di due pulmini del servizio pubblico rubati, nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 aprile.Grazie a questi primi interventi le lezioni potranno riprendere regolarmente mercoledì 26 aprile.
Dai rilievi è emerso che sono stati distrutti le due vetrate dell’ingresso principale e relativi infissi metallici, buona parte dei controsoffitti dell’atrio comprese plafoniere, sensori allarme incendio e colonnina con impianti elettrici; prima di entrare nell’atrio i vandali, a bordo dei due pulmini, hanno sfondato tutti i tre cancelli esterni (distruggendo anche la colonnina motore di uno dei cancelli) e danneggiato l’area verde. a compiere i danneggiamenti una banda di almeno 5 membri, forse sei, che con scientifica violenza ha colpito attorno alle 3 del mattino. Tutto è iniziato al deposito Seta di via Arianna: hanno forzato un ingresso e hanno rubato le chiavi di 5 mini bus. Hanno distrutto una saracinesca e sonio usciti a bordo degli autobus a fare pazzie, come se fosse un gioco. Si sono messi a fare autoscontro nel piazzale del deposito con due mezzi, poi li hanno lasciati e sono usciti per le strade di Carpi a fare gare fra tre autobus mirando anche alla tangenziale. Un autobus è uscito fuori strada e trovato abbandonato 
a bordo strada coi finestrini rotti, gli altri due sono andati a sofndare l’ingresso del Meucci.
Mentre i Carabinieri sono alla ricerca degli autori, considerati qualcosa di più che vandali visti il novero di reati cui sono andati incontro, ora è tempo di rimediare ai danni: 70 mila euro quelli alle scuole, almeno 100 mila euro per i mezzi Seta. Nella mattina di sabato 22 aprile i tecnici del servizio provinciale Edilizia hanno effettuato un nuovo sopralluogo per una ulteriore verifica dello stato dell’edificio e per programmare gli interventi di ripristino che partiranno mercoledì 26 aprile per proseguire per circa tre settimane, senza interferire nella programmazione didattica.
Nel frattempo la ditta incaricata dalla Provincia ha completato la tamponatura con una barriera in legno dell’ingresso dell’atrio danneggiato e sono 
stati chiusi con barriere metalliche anche i varchi esterni in corrispondenza dei tre cancelli abbattuti dai vandali utilizzando due pulmini come ariete; i danni complessivi all’edificio ammontano a oltre 70 mila euro.
I lavori che partiranno mercoledì prevedono il ripristino delle due vetrate dell’ingresso principale e relativi infissi metallici, dei controsoffitti dell’atrio, compresi plafoniere, sensori allarme incendio e colonnina con impianti elettrici e dei tra cancelli.
L’impianto di allarme presente nella scuola è funzionante ed è stato predisposto un servizio di vigilanza anche notturna che coinvolge la Provincia, la polizia municipale le forze dell’ordine.
