Dal Pd della consigliera Elena Terzi l’accusa si era levata chiara: “Saltano i finanziamenti per la scuola paritaria di Finale Emilia e quella diMassa Finalese. E ora arriva a stretto giro di posta la replica del sindaco, Sandro Palazzi che spiega che almeno per quanto tutto il 2017, i fondi ci sono, mentre per il 2018 e 2019 è vero che al momento non ci sono ma, rimarca Palazzi, “i problemi li risolviamo nella concretezza di tutti i giorni, anziché spendere inutili parole”.
“È incredibile che certe affermazioni provengano da una persona che prima di perdere le elezioni, ricopriva il ruolo importantissimo di assessore alle Politiche sociali e scolastiche, e che, nell’esercizio delle sue funzioni, nel 2016, si era completamente disinteressata del finanziamento della Scuola (120 Bambini iscritti e una decina di insegnanti occupate) a cui era scaduta la convenzione di circa 98 mila euro il 30 di giugno – accusa il sindaco rievocando i trascorsi dell Terzi – La copertura di questo importo non era stata proprio da lei più prevista per i rimanenti 6 mesi dell’anno, creando una situazione di grave incertezza per le famiglie e per chi gestisce la scuola (che ha due sedi, una a Massa e l’altra a Finale), facendo così temere gravi problematiche di carattere sociale e occupazionale.
La mia giunta appena insediata – ricorda Palazzi – si è subito occupata del problema, garantendo la copertura finanziaria fino alla fine del 2016 (circa 50 mila euro), prevedendo la sottoscrizione di un’altra convenzione annuale che garantirà la sopravvivenza della Scuola fino al 31 dicembre 2017, allontanando così, per il momento, lo spettro di una possibile crisi e potenziale chiusura.
Nel bilancio preventivo 2018 e 2019, non sono stati previsti gli stanziamenti semplicemente per una questione contabile e finanziaria dovuta all’incertezza degli sviluppi delle normative vigenti che rendono i bilanci sempre più instabili, ma – a differenza delle parole strumentali e totalmente false del consigliere Terzi, che rispediamo al mittente – noi i problemi li risolviamo nella concretezza di tutti i giorni, anziché spendere inutili parole.
Come gli struzzi, la ex Giunta di cui la Terzi era assessore, ha nascosto la testa sotto la sabbia evitando di affrontare il problema che noi stiamo risolvendo, mettendo al riparo le insegnanti delle scuole paritarie ed evitando un problema occupazionale e sociale, oltre a garantire con continuità il servizio.
Per tutto l’anno, quindi, la Scuola potrà svolgere il suo importantissimo compito sociale ed educativo, in attesa – conclude il sindaco – di dare certezza e stabilità ad una così importante struttura che, insieme a quella pubblica, garantisce continuità e sviluppo alle nostre generazioni future”