E’ una tradizione forte, che si ripete in ogni dove nella Bassa e che non stanca mai, e anzi, recupera sempre nuovi appassionati nelle giovanissime generazioni: sono le sfilate dei trattori, simbolo delle radici e dell’orgoglio della nostra terra. Questo primo maggio giornata particolarmente emozionante per gli appassionati: a Cavezzo sono arrivati più di 300 mezzi provenienti da tutta Italia. E nel novese hanno sfilato oltre 70 trattori. Perchè la Fesa del Lavoro, e il lavoro, qui dalle nostre parti, non dimentica di essere anche sulla terra.
LA FESTA A CAVEZZO
“Come ogni 1 maggio, anche quest’anno si è svolta la tradizionale manifestazione dedicata ai trattori. Non solo… la manifestazione che arriva alla sua (significativa) quarantesima edizione, si è svolta in una due giorni: ieri il motoraduno e oggi la sfilata trattoristica. A Cavezzo il 1 maggio non sarebbe tale senza questa importante iniziativa, che – commenta la sindaca di Cavezzo Lisa Luppi – ha portato ad essere esposte oltre 400 moto e quasi 300 trattori, alcuni provenienti addirittura dal comasco. Ci sono stati momenti emozionanti, come l’esibizione della fanfara dei bersaglieri. Questa manifestazione racconta di noi, del nostro territorio, delle radici culturali e identitarie, legate alle attività agricole.
Complimenti quindi agli organizzatori e ai volontari che ogni anno lavorano mesi e mesi con grande passione, con la piena collaborazione dell’Amministrazione comunale, per realizzare questo evento”.
LA FESTA A NOVI