Più prevenzione contro gli incendi boschivi. Con la firma dei due direttori, Silvano Barberi, per il Dipartimento Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna, e Maurizio Mainetti per l’Agenzia regionale di protezione civile, è stato approvato il Protocollo di intesa che disciplina l’impiego del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco nel quadro delle competenze regionali, in particolare per gli interventi per la difesa di boschi e foreste dalle fiamme.
Si tratta del primo accordo fra i due enti dopo la riforma legislativa che ha spostato sul Dipartimento nazionale dei Vigili del Fuoco tutte le competenze in quest’ambito. Anche se alcuni assetti organizzativi sono cambiati, non si interrompe quindi il buon lavoro di squadra realizzato negli ultimi anni contro gli incendi boschivi, con il contributo congiunto di Regione, vigili del fuoco, forestali e volontariato. Ai Carabinieri forestali, in particolare, restano in capo funzioni rilevanti, quali controllo e perimetrazione delle aree colpite dal fuoco e supporto alle attività di formazione.
Le risorse finanziarie disponibili sul bilancio dell’Agenzia regionale ammontano a circa 1,28 milioni euro, di cui 1,18 milioni come contributo al Dipartimento nazionale dei Vigili del Fuoco per spese per il personale, acquisto di beni strumentali, utilizzo e gestione di mezzi terrestri, nautici ed aeronautici. In base all’intesa, si procede tra le altre cose all’implementazione del presidio della sala operativa 115 presso la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, attiva 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. È prevista, inoltre, la compartecipazione finanziaria dell’Agenzia regionale alla realizzazione di specifici percorsi formativi rivolti al personale dei Vigili del Fuoco, nonché interventi congiunti in materia di formazione, esercitazione delle squadre di volontariato antincendio. Saranno poi svolte azioni informative rivolte ai cittadini nell’ottica della prevenzione e delle buone norme di comportamento da rispettare in caso di situazioni di pericolo.