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Arrivano 2 milioni e il Comune li spende per viabilità e ricostruzione

da | Giu 14, 2017 | San Felice sul Panaro, Ricostruzione | 0 commenti

E’ stata approvata in Consiglio Comunale dalla maggioranza un’importante variazione di bilancio che ha potuto contare sui nuovi fondi stanziati dal Governo. A maggio 2017 sono stati assegnati al Comune di San Felice più di 2,4 milioni di euro come rimborso dell’Imu non versata dai cittadini colpiti dai terremoti negli anni 2015 e 2016.

La scelta dell’amministrazione è stata quella di lanciare un forte segnale alla comunità sulla ricostruzione degli immobili di proprietà pubblica in centro storico. Dal Comune ricordano che sono in corso i lavori al Mausoleo ai Caduti e che sono in attesa del parere della Regione e della Soprintendenza i progetti preliminari del Municipio e della Rocca Estense. Nell’estate verrà completato e presentato anche il progetto di recupero del Teatro Comunale.

Il prossimo intervento completamente finanziato è la ex scuola elementare: è iniziato il percorso che porterà alla progettazione e al recupero dell’intero edificio. Un’ importante riqualificazione di un grande immobile pubblico vicinissimo al centro storico. La scelta è di destinare la ex scuola a due funzioni sociali come la sede amministrativa dell’Azienda dei Servizi alla Persona e ad una nuova Casa della Salute, su cui è appena iniziata la discussione con l’Ausl ed i medici di base del territorio.

A seguire partiranno le progettazioni della Ex Caserma dei Vigili del Fuoco, dopo che verrà concluso l’acquisto dalla Provincia di Modena che ne è l’attuale proprietaria e della Casa della Ex Pesa Pubblica. Entrambi gli stabili verranno destinati a sedi per associazioni. Successivamente si avvieranno le procedure di gara per la progettazione della ricostruzione della Torre dell’Orologio e di Torre Borgo.

Da evidenziare anche l’importante stanziamento di 500.000 euro per sistemare la viabilità comunale negli anni 2017 e 2018, viabilità che è stata duramente messa alla prova dai tanti cantieri presenti sul territorio dovuti alla ricostruzione post sisma di case e imprese.

 

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