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Arrivano i primi richiedenti asilo nella Bassa terremotata

da | Giu 14, 2017 | In Primo Piano, Novi, Richiedenti asilo | 0 commenti

Sono quattro, maschi adulti, vengono da una situazione definita “di emergenza” e sono pronti ad essere accolti nella Bassa. Destinazione, Sant’Antonio in Mercadello, dove la cooperativa Il Mantello  – che gestisce i richiedenti asilo nell’Unione Terre d’Argine di cui la frazione di Novi fa parte – ha già trovato un alloggio.

Saranno dunque questi quattro i nuovi richiedenti asilo che sono stati destinati alla Bassa terremotata, area fino ad ora esonerata dall’accoglienza per ovvi motivi (è terremotata, appunto), ma che adesso per il Ministero dell’Interno è perfettamente in grado di occuparsi della questione.

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Nella zona dell’Unione Area Nord (Mirandola, Finale, San Felice, Camposanto, Cavezzo, Concordia, Medolla, San Prospero e San Possidonio) arriveranno massimo 290 persone, e la Prefettura che si occupa dello smistamento ha già messo fretta ai sindaci del territorio affinché trovino sistemazioni adeguate (o anche meno adeguate, vanno bene anche “edifici provvisori e straordinari”, l’importante è che le trovino). Ma se Finale Emilia ha sempre detto apertamente che non collaborerà e che la Prefettura se la deve vedere da sola, gli altri sindaci, pur offrendo massima disponibilità in concreto queste sistemazioni non le hanno trovate per cui l’arrivo dei richiedenti asilo qui è momentaneamente sospeso.

Nell’Unione Terre d’Argine, quella che raccoglie Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano), richiedenti asilo ce ne no un centinaio già da tempo, ma Novi è stata esonerata fino ad ora proprio perchè rientrava nel cratere.

Ora Novi invece apre le porte ai richiedenti asilo. I primi quattro arriveranno fra pochi giorni, vivranno in un alloggio trovato dalla cooperativa a Sant’Antonio in Mercadello e saranno impegnati, secondo quanto si apprende, in attività di volontariato. 

Per far digerire i nuovi arrivi alla popolazione, la cui cittadina è stata pesantemente colpita dal sisma e dove ancora oggi sono numerose le abitazioni ancora in attesa di essere ristrutturate, servirà massima collaborazione da parte del Comune, dove si è appena insediato un nuovo sindaco, Enrico Diacci di una lista civica.

 

 

In copertina, foto d’archivio di un gruppo di richiedenti asilo appena sbarcati in Sicilia

 

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