E’ Enrico Diacci il nuovo sindaco, il Pd perde clamorosamente a Novi. Dopo due mandati di Luisa Turci, in un comune da sempre governato dalla sinistra, i cittadini hanno scelto di cambiare: la lista civica Noi schiaccia gli avversari ottenendo il 47,92 per cento delle preferenze (contro il 41,81 del Pd) e 11 seggi su 16 in consiglio comunale.
Leggi anche: Partito Democratico tra incredulità e delusione. Olivetti: “Faremo opposizione”
Il vincitore
“Grazie a tutti i cittadini che ci hanno regalato un mare di voti !!!!!! #ilmiosindacosiamonoi” è il post apparso subito sulla pagina facebook di Noi Lista civica.
“Bellissimo, spettacolare – commenta a caldo Enrico Diacci – una vittoria sperata, certo, ma combattuta fino all’ultimo. Si è espressa la volontà dei cittadini che dicono basta, che vogliono cambiare, contare di più, partecipare. Abbiamo vinto con sei punti di scarto, un bello scarto, stravincendo a Rovereto con 20 punti percentuali di differenza. Ce lo aspettavamo, ma non ci aspettavamo di vincere anche a Novi”. Rimanda al mittente le critiche di Barattini, candidato del centrodestra, che ha predetto un fallimento della lista civica prima della scadenza dei 5 anni. “Sarebbe meglio tornasse a Modena, non credo sarà una priorità sua pensare a Novi, chissà se lo vedremo qui”. Che governo sarà quello della lista Noi? “Sarà il governo della comunità. Faremo ciò che abbiamo fatto in queste settimane, stare in mezzo alle persone, invogliare la partecipazione, sarà una festa per il paese – conclude Enrico Diacci – una festa per la gente”.
Leggi anche: Senza i grillini il centro destra rinasce. A Novi passa lo straniero Barattini
I risultati
Noi Lista Civica: 2054 voti (47,92%) – 11 seggi
Insieme al Centro sinistra: 1792 voti (41,81%) – 4 seggi
Lista – RinNovi Lega Nord – Centrodestra per Novi Rovereto Sant’Antonio: 440 voti (10,26%) – 1 seggio
Elettori: 7.953 – Votanti: 4.387 (55,16 %)
Gli sconfitti
Arrivano dopo le due di notte anche le parole di Giulia Olivetti, grande sconfitta con la lista Insieme al centro sinistra. “Siamo contenti del lavoro svolto – osserva -. Abbiamo fatto una campagna elettorale positiva e propositiva senza mai demonizzare l’avversario. Abbiamo creato un gruppo unito con gli stessi valori, siamo pronti a lavorare per il nostro paese come opposizione”.
Dopo le doverose congratulazioni a Enrico Diacci, Mario Enrico Rossi Barattini della lista di centrodestra RinNovi ha commentato l’esito della consultazione elettorale. “Innanzi tutto avremo un consigliere, quindi ci saremo. Per noi è un gran risultato perché uscivamo da un consiglio comunale senza rappresentanza, ora invece possiamo costruire una squadra e correre per vincere alle prossime elezioni”. Poi contrattacca: “Difficilmente Diacci durerà 5 anni, e se durerà sarà un mandato molto litigioso. Ha una maggioranza eterogenea, fatta da ex di tanti altri partiti, dal Pd alla lega a Forza Italia. Vedremo quando arriveranno i temi caldi come sicurezza, accoglienza dei profughi, come andranno d’accordo. Noi dal canto nostro faremo un’opposizione ligia e dura”.
Reazioni a caldo dei politici in provincia
“Forza Italia ha corso e non pensava di fare nemmeno un consigliere e siamo ancora in campo – ha detto Marian Lugli, Forza Italia, sottolineando sui social che a Novi sparisce il marchio Pd – e siamo ancora con la gente del territorio a differenza dei 5 stelle che non esistono. Concludo dicendo noi ci siamo”.
A prendere la parola per il Pd è Lucia Bursi, segretaria provinciale, ringraziando Giulia Olivetti per l’impegno profuso, anche se “non è riuscita a centrare l’obiettivo di guidare il Comune di Novi di Modena”. “Avevamo puntato su una squadra giovane e nuova, pur sapendo che c’erano realtà come quella di Rovereto che vivevano una situazione di disagio che avrebbe potuto sfociare in un voto di dissenso. Grazie anche a Luisa Turci per due legislature vissute intensamente, con il dramma del terremoto nel 2012 che ha segnato profondamente quella realtà territoriale. Ci aspetta ora una legislatura impegnati all’opposizione, con l’obiettivo di recuperare il consenso dei cittadini su tutto il territorio di Novi. Buon lavoro al nuovo sindaco Enrico Diacci, consapevoli dell’impegno che dovrà portare avanti nel lavoro della ricostruzione post-sisma.
Katia Motta, di Rinascita Cavezzese e portavoce di Uniamoci, osserva che “la vittoria a Novi apre il fronte verso Terre d’Argine e Area Nord al vero cambiamento, quello dei cittadini in politica”.