Gran premio indigesto per la Ferrari, quello dell’Azerbaigian disputato domenica a Baku, e soprattutto per Sebastian Vettel. I risultati, prima di tutto: vittoria per Ricciardo su Red Bull, davanti a Bottas su Mercedes e a Stroll, al primo podio della carriera, su Williams; quarto il tedesco della Ferrari e quinto il suo rivale nella classifica iridata Hamilton, costretto al ritiro invece Kimi Raikkonen. Al di là del quarto posto che gli consente comunque di allungare in classifica, seppure di poco, su Hamilton, Vettel mastica amaro: durante il Gp, con la corsa anestetizzata dalla presenza in pista della safety car, Hamilton – che è davanti – frana bruscamente e improvvisamente, con Vettel che, alle sue spalle, lo tampona, salvo poi affiancarlo (vedi video sotto) per chiedergli spiegazioni a gesti, toccandolo con la ruota.
Una condotta, quella di Vettel, giudicata irregolare dai commissari di gara, che gli hanno inflitto una penalizzazione di 10 secondi attraverso lo stop&go. Arrabbiatissimo Vettel: “Hamilton ha frenato un paio di volte, non si fa così. Non so perché ho avuto io la penalità, e perché lui no”, le parole del tedesco a fine gara. Scintille nel duello per il titolo iridato, insomma, in attesa della prossima puntata.
Complice il ritiro di Raikkonen, la Mercedes aumenta invece il proprio vantaggio fra i costruttori.
Gp dell’Azerbaigian, traguardo:
1. Daniel Ricciardo (Red Bull) 2h03’55″573
2. Valtteri Bottas (Mercedes) +3″904
3. Lance Stroll (Williams) +4″009
Classifica piloti:
1. Sebastian Vettel (Ferrari) 153 punti
2. Lewis Hamilton (Mercedes) 139
3. Valtteri Bottas (Mercedes) 111
Classifica costruttori:
1. Mercedes 250 punti
2. Ferrari 226
3. Red Bull 137