Un passante li ha individuati, i Carabinieri li hanno arrestati e portati in carcere, un giudice li ha rimandati a casa in attesa del processo. E c’è chi giura di averli riconosciuti in due che se la ridevano in quel di Scortichino.
È quanto accaduto alla coppia di malfattori – un 29enne marocchino di stanza a Bondeno e un 44enne di Bastiglia- che erano stati bloccati dai Carabinieri mentre stavano per rubare materiali per più di mille euro da un’azienda agricola di via Quattrine, a Finale Emilia.
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Tutto era nato da una segnalazione di un passante che non ha avuto paura di raccontare ciò che vedeva. I Carabinieri hanno portato avanti un’operazione ineccepibile, infatti quando il caso è arrivato in Tribunale l’arresto è stato convalidato, ma la legge parla chiaro. Gli avvocati dei due hanno chiesto i termini a difesa per leggere gli atti d’accusa. Il giudice ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma. Questa è la legge ed il giudice applica la legge. Non c’erano dunque i presupposti per tenere i due in carcere. Per loro è stato predisposto anche l’obbligo di dimora, in attesa che a fine giugno si tenga il processo.