Truffatori ingegnosi, informati e… al passo dei tempi. Nella Bassa arrivano ciarlatani che si spacciano per essere operatori dell’azienda rifiuti. Vogliono entrare in casa, naturalmente per raggranellare o rubare denaro, con la scusa di informare sulla raccolta differenziata. Telefonate di ciurmatori di questo tipo stanno arrivando in diverse case di Bomporto in questi giorni. Non a caso, perchè sta in effetti per partire un nuovo metodo di raccolta dei rifiuti ed Hera ha effettivamente inviato a partecipare a incontri di spiegazione. Incontri pubblici in luoghi pubblici, però, e sul malinteso hanno gioco gli impostori.
Lo ha fatto sapere il sindaco di Bomporto, Alberto Borghi, che spiega che “In queste ore diversi cittadini ci segnalano di essere stati contattati al telefono per appuntamenti a casa volti alla spiegazione del nuovo metodo di conferimento e raccolta rifiuti.
Nessuno ha autorizzato queste persone a chiamare e a prendere appuntamenti a casa, nè il Comune nè Hera! Quindi dite no, e non fate entrare nessuno nelle vostre case. Diffondente il più possibile, soprattutto a chi non ha internet e agli anziani”
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