Novi è pronta, domani si vota per scegliere il sindaco che guiderà i cittadini per i prossimi cinque anni. A contendersi le preferenze degli elettori saranno tre candidati, Giulia Olivetti di Insieme al centro sinistra, Mario Enrico Rossi Barattini con la lista RinNovi Lega Nord – Centro destra per Novi Rovereto Sant’Antonio ed Enrico Diacci di Noi Lista civica.
I Comuni interessati alla consultazione amministrativa – ricordiamo che nelle regioni a statuto speciale si è già votato – sono complessivamente 1.005, per un totale di oltre nove milioni di cittadini. Nel dettaglio, 153 sono i comuni superiori ai 15.000 abitanti, con ben 25 capoluoghi di provincia (di cui 4 capoluoghi di regione: Palermo, Genova, Catanzaro e L’Aquila) e 858 comuni inferiori ai 15.000 abitanti per i quali non è previsto il ballottaggio. Venti i comuni dell’Emilia Romagna, tre in provincia di Modena, oltre a Novi ci sono infatti Vignola e Castelnuovo Rangone.
In particolare, a Novi la popolazione è di 10.972 persone – niente ballottaggio dunque – e saranno chiamati al voto 7.953 cittadini in nove sezioni elettorali. Nella precedente consultazione – era il 6 maggio 2012 – la vittoria era andata al centro sinistra di Luisa Turci, confermata per un secondo mandato alla guida di Novi con il 41,31% delle preferenze e dunque 11 dei 16 seggi disponibili. Allora i candidati erano più numerosi, oltre alla Turci correvano infatti Mauro Fabbri di Progetto Comune (ottenne il 22,78% e due seggi), Roberto Guerra di Uniti per Novi Rovereto Sant’Antonio (16,32% e due seggi), Euro Cattini di Lega Nord-Civiche (10,49% e un seggio), Tania Andreoli e Marco Zelocchi che non entrarono in Consiglio avendo ottenuto rispettivamente solo 318 e 114 voti, vale a dire il 6,7% e il 2,4% delle preferenze.
Da tenere d’occhio, inoltre, l’astensionismo. Su 8.418 elettori – quasi cinquecento in più di oggi – ne andarono alle urne 5.029, ovvero il 59,74% degli aventi diritto (4.749 i voti validi), ma non è certo come si comporteranno le persone domani, in un contesto che, in seguito al terremoto, è mutato profondamente. Nel 2012 si votò infatti due settimane prima di quell’evento che ha sconvolto non solo obiettivi e priorità, ma l’identità stessa del paese.
Dovere dell’amministrazione, infine, è garantire l’espletamento, anche all’ultimissimo minuto di consultazione, di tutte le pratiche relative alla tessera elettorale: è dunque possibile rivolgersi all’ufficio elettorale di viale Vittorio Veneto, oggi dalle 8.30 alle 12.45 e dalle 14 alle 18, sabato 10 giugno con orario continuato dalle 8.30 alle 18 e domenica 11 giugno dalle 7 alle 23, questo per consentire la più ampia partecipazione possibile anche a chi avesse riscontrato difficoltà impreviste. Aperto domenica 11 anche l’ufficio di Rovereto in via Curiel 48, sempre dalle 7 Alle 23.