L’ultimo j’accuse riguardo Pronto Soccorso dell’ospedale di Mirandola dei consiglieri di Forza Italia Antonio Platis e Mauro Neri viene bollato dall’Ausl come “totalmente fantasioso”.
“La dotazione organica, strutturale e tecnologica dell’Ospedale di Mirandola è pienamente adeguata per far fronte agli accessi in Pronto soccorso e – scrive chiaro e tondo l’Ausl – non vi sono né carenze di personale, né “condizioni di costante emergenza”.
Il trasferimento in altri ospedali della rete provinciale, poi “non è dovuto alla mancanza di posti letto, ma alla concertazione dei casi a maggiore complessità clinica quali ictus, infarto e politrauma, chirurgia della mano, maxillo facciale e malattie infettive”.
Prive di senso anche le affermazioni sulla occupazione dei letti di pronto soccorso, sottolineano dall’Azienda sanitaria. “Esiste da tempo la funzione di osservazione breve inferiore alle 6 ore ed è normale che tali posti siano sempre occupati per accertamenti e trattamenti. Il Pronto Soccorso è dotato di tecnologie e strumentazioni all’avanguardia, e può contare su personale infermieristico dedicato”.
Qualcosa però è migliorabile. Infatti, dà notizia l’Ausl: “E’ prevista a breve l’estensione sulle 24 ore della presenza dell’infermiere “Triagista”. E’ in corso l’espletamento del concorso che consentirà di sostituire un medico andato recentemente in pensione”