Continua a far discutere la vicenda del circolo Arci di via Mazzone a Mirandola, chiuso nei giorni scorsi dopo che la Polizia Municipale ha riscontrato delle irregolarità.
Dopo la replica del sindaco Benatti, è Massimo Bondioli, responsabile area Nord di Arci, a intervenire sulla vicenda.
“In queste ore – ha dichiarato al nostro giornale – stiamo provvedendo alla disaffiliazione del circolo perché le regole per noi sono importanti e vanno rispettate. Il fatto che la Polizia Municipale abbia accertato delle irregolarità per noi è un fatto grave, soprattutto la presenza di non soci. Vuol dire che non è stata rispettata la regola base e che sono stati messi in difficoltà sia il circolo che i soci. In provincia di Modena ci sono più di 170 circoli e tutti cercano di rispettare le norme”.
Le raccomandate per la disaffiliazione stanno per essere spedite, ma la vicenda ha provocato una rottura definitiva con i gestori.
“Eravamo a conoscenza – prosegue Bondioli – di criticità di gestione del circolo e con loro avevamo avviato un percorso che, però, non si è concluso come volevamo. I circoli sono autonomi, è il direttivo che decide”.
I gestori del Circolo sostengono, tra le altre cose, che potrebbe essere sfuggito al controllo l’ingresso di qualcuno sprovvisto di tessera Arci e che la domenica il prezzo delle bibite non è rincarato.
Intanto, però, gli anziani che frequentavano via Mazzone non hanno più un luogo di ritrovo.
In copertina, immagine di archivio