Il movimento giovanile della Lega Nord, i Giovani Padani dell’Emilia hanno un nuovo coordinatore: Guglielmo Golinelli, dottore in Agraria, allevatore mirandolese di 29 anni, già consigliere comunale a Mirandola ed esperto presso la DG Agri della Commissione Europea a Bruxelles, che prende il posto del suo predecessore, Carlo Piastra, entrato a far parte del direttivo federale di Matteo Salvini.
L’avvicendamento, assicurano in un comunicato stampa i protagonisti, va all’insegna della “continuità” dell’azione svolta in questi anni, ma al tempo stesso procede anche lungo la strada del rinnovamento della classe politica, per un movimento che cresce, come hanno dimostrato anche le recenti elezioni amministrative. «Le battaglie che abbiamo condotto in questi anni – sottolinea nella nota Carlo Piastra – non sono state meramente ideologiche, ma puntavano a dare una risposta ai tanti problemi vissuti dai giovani e ignorati dalle istituzioni.» Ne è stato l’esempio la mozione che Carlo Piastra ha portato recentemente a congresso, per il rilancio economico e l’estensione degli ammortizzatori sociali ai giovani, troppo spesso vittima di contratti di lavoro precari, come certificato recentemente dagli ultimi dati sull’occupazione, che continua a fare segnare una flessione per quel che riguarda gli under 30. «Con quell’atto di indirizzo – dice Piastra – abbiamo voluto dimostrare che le risorse per estendere le tutele esistono, ma che sono collocate diversamente per precisa scelta politica.» Piastra si è battuto in questi anni anche per eliminare le «eccessive condizioni di favore» destinate agli stranieri (anche richiedenti asilo, privi di un vero status) che ricevono dalle Università proposte per iscrizioni gratuite e bonus cultura. Ma l’azione è stata anche centrata sulla difesa delle tradizioni e dei valori della famiglia.
Cosa resta e cosa cambia con Guglielmo Golinelli? «La direzione di marcia indicata dal Segretario Federale rimane il faro osserva nella nota il mirandolese – verso cui procedere nella nostra azione. Lavorerò per un movimento giovanile inclusivo e partecipato, nonché per aumentare il consenso verso la Lega di Matteo Salvini e per diffondere le nostre idee su tematiche quali identità, federalismo, lavoro ed istruzione” – dice Golinelli – “a questo proposito ringrazio l’ex coordinatore per il suo lavoro, che ha consentito a numerosi giovani leghisti di entrare come amministratori nei Comuni da noi governati e fare esperienza politica, come dimostra l’elezione del sindaco più giovane d’Italia, Tommaso Fiazza di Fontevivo, nel parmense».
E ora tutti al lavoro: dal direttivo federale in cui Piastra è entrato a far parte, e nei Giovani Padani Emilia,”per continuare – chiudono i leghisti- lungo il sentiero del riscatto, in un società che pare essersi dimenticata dei giovani, depositari delle energie migliori del Paese”