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Pulire per purificare, ovvero l’importanza di mantenere ben pulito il nostro apparato digerente

da | Lug 18, 2017 | Rubriche, Consigli di salute | 0 commenti

“Ogni giorno dedichiamo grande attenzione alla pulizia esterna del corpo: facciamo la doccia, utilizziamo prodotti per detergere la cute e creme per idratarla. Ci laviamo i capelli con shampoo delicati e più volte al giorno puliamo denti e bocca usando dentifricio, colluttorio e filo interdentale.” Tutto questo impegno soltanto per mantenere in ottime condizioni la parte più esterna del nostro corpo. All’interno invece che succede? Esiste un modo per mantenersi puliti anche dentro? La pulizia dell’apparato digerente è fondamentale per mantenerci sani e “ben funzionanti”, questo apparato che, è bene ricordarlo, inizia dalla bocca e quindi dalla masticazione, comprende tutto il tratto gastrico, dove il cibo arriva per essere degradato, e continua nell’intestino, dove i nutrienti vengono riassorbiti e quello che non serve viene poi scartato. Stomaco ed intestino sono organi il cui lume interno è costituito da mucose che per funzionare bene devono essere mantenute nel modo migliore possibile, sappiamo tutti quali siano i disturbi classici di una infiammazione della mucosa gastrica: dolore e bruciore, spesso dovuti a diete sbagliate, fumo, utilizzo errato ed esagerato di farmaci, intolleranze non ancora ben definite. La mucosa intestinale può subire gli stessi problemi: infiammazione, carenza di microorganismi fondamentali per la funzionalità stessa dell’apparato, e quindi manifestare sintomi quali dolore e gonfiore. Per ovviare a queste problematiche comuni, esistono prodotti che sarebbe bene utilizzare durante l’anno per mantenere ben funzionante l’apparato digerente. Ovviamente in maniera non continuativa ma facendo 1 o 2 cicli annuali.

Facendo un elenco molto schematico i prodotti potrebbero essere questi:

-Fermenti lattici

-Fibre vegetali

-Enzimi digestivi

Andando a ricordare quali sono le problematiche più comuni che mi vengono richieste in Parafarmacia, il bruciore di stomaco è ai primi posti. Ovviamente il cliente che viene in Parafarmacia con dolore o bruciore di stomaco probabilmente ha già provato diversi prodotti come antiacidi o inibitori di pompa (molecole che inibiscono la produzione di nuovo acido cloridrico nel lume gastrico) e non ha risolto la problematica. Io consiglio sempre di utilizzare questo tipo di prodotti per tempi relativamente brevi, perché comunque il pH gastrico DEVE essere acido, un innalzamento eccessivo di questo valore porterebbe a problematiche digestive anche importanti.

Se questo dolore o bruciore è cronico un consiglio è quello di fare anche un test per verificare la presenza o meno di Helicobacter Pylori, un batterio responsabile di una percentuale molto alta di gastriti più o meno gravi. È stato calcolato che circa un individuo su tre sia positivo al test per l’Helicobacter Pylori. Ormai questi test si trovano ovunque, senza nemmeno prendere l’impegnativa del medico o andare in ospedale e si riescono a fare facilmente a casa.

Un’alternativa ai classici antiacidi o inibitori di pompa, possono essere prodotti che contengano mucillagini in grado di formare uno strato protettivo sulle pareti gastriche magari associate e passiflora, rutina o boswellia che agiscono rispettivamente come lenitivi dell’infiammazione locale e sono in grado di ripristinare la mucosa.

Se la problematica invece è gonfiore nella parte alta dell’addome o cattiva digestione, un utilizzo di integratori a base di enzimi digestivi può essere veramente risolutivo, perche potenziano l’azione digestiva dello stomaco e il senso di pienezza svanisce molto più rapidamente. Superato lo stomaco, anche l’intestino soffre spesso di fastidi, tra cui il gonfiore e dolore. Il dolore è facilmente risolvibile, il più delle volte è dovuto a casi di stitichezza o meteorismo, ed i metodi per risolvere queste casistiche sono conosciuti a tutti, con l’utilizzo di lassativi più o meno potenti e più o meno naturali. Il gonfiore può essere limitato con l’utilizzo di carbone vegetale. Durante l’anno cicli di fermenti lattici sono ottimali, perché evitano il proliferare di microorganismi patogeni che potrebbero portare a patologie più o meno gravi, basti pensare alla candidosi. Questa flora microbica generica deve essere nutrita da fibre solubili, che ne favoriscono la crescita andando così a prevalere di numero rispetto ai patogeni.

Come dicevo la pulizia dell’apparato digerente è fondamentale sia per il mantenimento del buono stato di funzionalità degli organi, sia per un migliore assorbimento dei nutrienti nell’intestino, e di conseguenza anche di eventuali farmaci o integratori che magari si stanno già assumendo. Questo miglior assorbimento del principio attivo contenuto nel farmaco garantisce così una miglior efficacia. Questa pulizia è consigliata sia quando si vuole effettuare un ciclo di terapia con fermenti lattici, sia quando bisogna iniziare una terapia farmacologica, in modo da massimizzare l’efficacia. Infine l’ultima indicazione, ma non è sempre necessario, è l’utilizzo di una pulizia gastrointestinale dopo una importante terapia farmacologica (sto pensando ad un lungo periodo di farmaci antiinfiammatori o antibiotici), in modo da riportare il prima possibile la mucosa gastrointestinale alla perfetta funzionalità.

Grazie per l’attenzione.

Dott. Luca Bompani

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