Sindaci e vertici delle Unioni dei Comuni precettati in Prefettura per fare il punto sui richiedenti asilo. Il tema caldo è quello delle proteste che si stanno verificando in questi giorni a Prignano e Polinago, dove sono attesi 7 e 30 stranieri, mentre la distribuzione in provincia dei richiedenti asilo fino a ad oggi ospitati a Modena avviene a ritmo serrato. Nella mattinata di giovedì 13 luglio prossimo presso la Prefettura di Modena assume dunque un sapore d’urgenza una delle periodiche riunioni con i Presidenti delle Unioni dei Comuni del territorio della provincia convocata dal Prefetto Maria Patrizia Paba sin dalla settimana scorsa.
Nel corso dell’incontro, che rientra nel consueto rapporto di costante interlocuzione e condivisione instaurato con gli Amministratori modenesi sul tema dell’accoglienza degli stranieri richiedenti protezione internazionale, sarà effettuata una aggiornata valutazione complessiva della situazione anche alla luce degli esiti della riunione sullo stesso tema prevista per il giorno 12 luglio presso la Prefettura di Bologna a livello regionale.
Inoltre, l’incontro – spiegano dalla Prefettura – consentirà di sviluppare ulteriori forme di collaborazione e di modalità di azione, allo scopo di assicurare efficaci e programmati percorsi per fronteggiare le esigenze della primissima accoglienza oltre che quelle della seconda fase.
A tale riguardo, fermo restando che da parte della Prefettura sarà privilegiato prioritariamente il modello dell’accoglienza diffusa sul territorio, verranno prese in considerazione e definite concordemente anche soluzioni di immediata esecutività da attuare in condizioni di assoluta urgenza, come peraltro verificatosi nei giorni scorsi.
In particolare, per ciò che attiene agli stranieri inizialmente ospitati nell’albergo di Polinago, si sta progressivamente procedendo alla loro distribuzione sui territori dei Comuni che ancora non accolgono o che accolgono in misura non corrispondente ai criteri di proporzionalità rispetto alla popolazione.
Nella stessa ottica, relativamente alla vicenda che ha interessato il Comune di Prignano in questi giorni, si ribadisce che il trasferimento degli stranieri presso le Comunità sarà attuato, nel quadro delle interlocuzioni con i Sindaci interessati ed in linea con gli accordi nazionali tra il Ministero dell’Interno e l’ANCI