Più di duecento persone si sono radunate qesta mattina in sella alla propria bicicletta per protestare contro tutti i divieti alla circolazione che ci sono oggi sulla strade della Bassa, riservati alle due ruote per motivi di sicurezza. Quando invece magari basterebbe aggiustare le strade, si mette il divieto e il limite dei 30 all’ora per tutti. Una situazione surreale visto che le stesse istituzioni spingono per rendere al nostra Bassa sempre più appetibile al turismo in bicicletta,
La manifestazione di oggi ha radunato in mattinata, nonostante il caldo afoso, davvero tanti ciclisti da tutta la Bassa e dal circondario, che si sono dati appuntamento in via Albero, a Massa Finalese, sotto lo slogan “Sos Strade Bassa Modenese” hanno voluto porre quanto accade all’attenzione della Provincia, cui spetta la manutenzione delle strade, ma anche di Prefettura, Comuni, Polizia Municipale.
Nel corso della manifestazione è stato deposto un mazzo di fiori nel punto esatto di via Imperiale dove poche settimane fa perse la vita Lorella Vaccari, la sanfeliciana 56enne che cadde dalla sua bici e venne investita da un’automobile.