Due diversi episodi, forse collegati, forse no, di certo entrambi dai contorni inquietanti, si sono verificati nella notte tra martedì e mercoledì a San Felice sul Panaro e a Finale Emilia. Due famiglie si sono infatti trovati nel giardino di casa alcuni sconosciuti che da fuori spiavano quello che avveniva nell’abitazione, incuranti del fatto che ci fosse qualcuno in casa come mostravano chiaramente le luci accese
Guardoni? Maniaci? Ladri in perlustrazione? Tutte le ipotesi sono aperte e al vaglio dei Carabinieri.
Ecco il racconto della signora di San Felice che è stata svegliata dall’urlo di paura della figlia
Ieri sera poco prima di mezzanotte, io dormivo già con la finestra leggermente aperta. Rincasata mia figlia, è andata a letto. Pochi minuti dopo la sento urlare: c’era qualcuno che dal balcone con una torcia guardava in camera. Al suo urlo sono scappati in due. C’era una station wagon scuro che li aspettava… mentre ho aperto la finestra e ho urlato sono andati via. Ma non scappati, sono andati via quasi con tranquillità..
Mia figlia é terrorizzata e io oltre alla paura provo tanta rabbia. C’era la luce accesa ed era presto e mi trovo ad avere paura in casa mia. Mi trovo a dover essere prigioniera in casa mia, abbiamo chiuso tutto come se fossimo barricati in casa…la mia…
A Finale Emilia, invece erano almeno in quattro ad aver preso di mira questa famiglia:
“Quattro uomini – racconta la signora finalese della famiglia vittima dell’intrusione – si sono introdotti nel mio giardino, consapevoli che in casa ci fossimo noi con tutte le luci accese, incuranti di essere visti, si sono rivolti a noi con aria aggressiva e di sfida. Poi se ne sono andati a bordo di una Bmw familiare grigio scura. Stiamo bene solo grazie a un cancello di sicurezza che ci divideva da loro, che venne installato per il cane. Vi prego di fare attenzione. Due sono molto alti, un terzo piccolo muscoloso e rasato a zero, il quarto certamente atletico poiché si è buttato dal primo piano.