Nei primi sei mesi dell’anno i volumi di pacchi consegnati attraverso la rete dei portalettere e del corriere espresso del Gruppo (SDA) sono arrivati a toccare nel Modenese, il numero di oltre 400mila da ordini effettuati su Internet. Numeri record che, secondo Poste Italiane, sono permessi dalla “capillarità del servizio di recapito di Poste Italiane disponibile per i grandi e piccoli merchant delle vendite on line. Di fatto la figura storica del portalettere, punto di riferimento insostituibile per le comunità locali sta cambiando il proprio ruolo di pari passo alle nuove abitudini di consumo. Dotato di palmare, Pos e stampante, il postino telematico versione 2.0, viaggia equipaggiato di una vera e propria piattaforma tecnologica che garantisce sicurezza ed efficienza nel processo di recapito”.
“Poste Italiane – assicura l’azienda in una nota – sta innovando e investendo in mezzi e persone introducendo nuovi macchinari per lo smistamento dei pacchi, in particolare quelli internazionali, migliorando i sistemi di tracciatura per assicurare un monitoraggio puntuale e accurato delle spedizioni. In alternativa al recapito a casa, i pacchi si possono ritirare in 100 uffici postali della provincia di Modena. Poste Italiane sta affrontando una grande riorganizzazione per conciliare la sostenibilità del business con la qualità del recapito. Venticinque milioni di pacchi sono già stati consegnati nei primi sei mesi del 2017, di cui oltre 2 milioni e 400mila in Emilia Romagna, con l’obiettivo di superare i 50 milioni entro la fine dell’anno”.