Granaglie, semi e mangime di provenienza incerta, quindi sospetta e forse pericolosa. E’ quello che hanno trovato a Cavezzo i Carabineiri in un’azienda agricola che ha anche un allevamento di bovini. I militari hanno effettuato il controllo, come da routine, giovedì 3 agosto , in squadra con Ispettorato del Lavoro e i colleghi dei Nas e della Forestale.
Davvero numerose le infrazioni contestate nel verbale finale. Sul fronte del lavoro, il titolare, un 39enne di origine cinese, aveva 6 dipendenti tutti completamente in nero, e di questi cinque uomini risultano clandestini sul territorio italiano. Vivevano tutti nell’azienda agricola assieme ai bovini di cui si occupavano e che seguivano assieme alle serre di ortaggi.
Da parte sono stati trovati i sacchi di semi e granaglie, destinati sia al terreno che agli animali. Mancava completamente la tracciabilità, e non sapendo da dove provenisse il materiale si lascia spazio alle preoccupazioni che arrivasse da Paesi che non rispettano la normativa europea sulla qualità del cibo, quindi potenzialmente pericolosi per la salute. Il 39enne è stato denunciato ed è stata elevata una maximulta.