Due grossi incendi tra Novi e a Finale Emilia si sono sviluppati nel primo pomeriggio della giornata di lunedì 21 agosto. L’allarme è prima scoppiato a Novi, nella frazione di Rovereto a ridosso dell’argine del fiume Secchia. In un campo su via Monti ha preso fuoco una grande catasta di legna. Presto le fiamme hanno coinvolto le sterpaglie tutt’attorno coprendo di fuoco un’area di oltre 3 mila metri quadrati. Si è levato un denso fumo che era visibile anche a molta distanza. Notevole il lavoro dei Vigili del Fuoco, intervenuti dalle ore 14 con diverse squadre provenienti da San Felice sul Panaro, Mirandola e da Modena. Hanno lavorato per tutto il pomeriggio e poi per tutta la notte un presidio di controllo.
Si è concluso più rapidamente, invece, l’incendio di Finale Emilia, a Massa Finalese. In un campo in località La Rossa alle porte della frazione hanno preso fuoco una trentina di rotoballe. L’intervento dei Vigili volontari di Finale e dei permanenti di Cento è durato dalle ore 15 fino a circa le ore 18.
Sempre i Vigili di Finale sono intervenuto in un incendio nel bolognese, che ha invece coinvolto una casa colonica nelle campagne di Galeazza, in appoggio a Ferrara e Bologna. Anche qui l’incendio è stato domato dopo oltre 2 ore di lavoro.
Sono numerosi gli incendi che in questi giorni si stanno sviluppando nella Bassa, complice il clima secco e la perdurante siccità. Ma si sospetta la mano di un piromane almeno in quattro casi. Il più recente a Bastiglia, dove han preso fuoco letame e paglia sulle porte delle stalle della famiglia Poletti. Altro caso a Mirandola, dove qualcuno ha dato fuoco a una decina di cassonetti. Sospetti anche i focolai alla stazione di Camposanto e nella rotonda della Cappelletta del Duca.
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