Un appello al Sindaco e al Consiglio comunale di Finale Emilia affinché verifichino la legittimità dell’erogazione dei contributi pubblici regionali per la costruzione di un allevamento zootecnico suinicolo in base alla normativa regionale vigente.
È quanto chiede l’osservatorio civico “Ora tocca a noi” che pochi giorni fa si è rivolto all’Amministrazione comunale finalese. La richiesta nasce dalla domanda di attivazione della procedura di VIA (Verifica di Impatto Ambientale) presentata dalla Società Agricola Allevamenti Cascone SS. e C. alla Regione Emilia Romagna per il progetto di realizzazione di un allevamento zootecnico suinicolo nel territorio di Finale Emilia.
Secondo l’osservatorio il progetto prevede lavori di adeguamento strutturale con demolizione e ricostruzione di fabbricati danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e per questo sarebbero utilizzati – si legge nel documento dell’osservatorio – “contributi pubblici regionali per vari milioni di euro”
“Tali contributi – prosegue l’osservatorio – sottendono alla normativa regionale vigente ed in particolare alle ordinanze Errani 57/2012 e 119/2013, ordinanze nelle quali, in vari punti, si rimarca il fatto che le attività produttive che possono beneficiare dei contributi pubblici per la ricostruzione post-sisma devono dimostrare che l’attività fosse in essere al momento del 20 maggio 2012 ed inoltre elemento chiave per accedere a tali contributi è che il fabbricato fosse agibile al momento del 20 maggio 2012”.
La richiesta è, dunque, che l’Amministrazione comunale vigili sulla corretta erogazione del contributo, visto che – conclude la nota – “in base alla normativa regionale l’Amministrazione è chiamata ad avere un ruolo attivo di controllo di tutte le procedure inerenti ai finanziamenti pubblici per la ricostruzione post-sisma”.