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Indifferenziata Aimag: “Per gli svuotamenti minimi non consegnati non ci saranno rimborsi”

da | Set 29, 2017 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro | 0 commenti

Si avvicina la fine dell’anno ed è tempo di bilanci per la raccolta differenziata porta a porta che ormai si fa in quasi tutti i Comuni della Bassa. I cittadini hanno risposto molto bene, e la raccolta della spazzatura ben divisa tra carta, plastica, organico e indifferenziato ha raggiunto quote anche superiori al 90%. Sono lievitate, allo stesso tempo, le tariffe, con molti malumori dei cittadini che invece si aspettavano. Ma quello che spenderemo davvero in questa prima fase lo vedremo tra qualche mese, quando si faranno i calcoli di quanto indifferenziato abbiamo buttato nel 2017.

Aimag stima che ogni famiglia ne produca un certo numero all’anno, e fa pagare questi “svuotamenti” minimi direttamente in tariffa. Non conta se poi vengano effettivamente usati oppure no: bisogna pagarli lo stesso.

Ce lo spiegano direttamente da Aimag. “Ciascuno pagherà, nell’arco dell’anno, i cosiddetti “vuotamenti minimi” il cui numero si calcola in base al numero dei componenti della famiglia più uno. Siamo in tre in famiglia? Pagheremo 4 vuotamenti nell’arco dell’anno. Più quelli eventuali in aggiunta, se ne faccio in più oltre i minimi. Se non faccio tutti i vuotamenti del numero minimo, li pago tutti comunque. Il numero di vuotamenti minimo è ovviamente un numero standard, calcolato sull’esperienza di altre realtà con il medesimo servizio e su base statistica. Può dunque verificarsi che persone molto attente alla raccolta differenziata, magari in nuclei familiari numerosi, possano avere un vuotamento minimo in esubero rispetto alla reale produzione del rifiuto indifferenziato. Il concetto di vuotamenti minimi è importante soprattutto per disincentivare chi gestisce in maniera impropria i propri rifiuti (abbandonando o portando i rifiuti altrove) con la convinzione che non esponendo mai il bidone grigio si venga esonerati dal pagamento della tariffa“.

Il senso della norma di dover pagare gli svuotamenti che Aimag immagina siano necessari, che noi li usiamo o no, è chiaro. Disincentivare chi vuole fare il furbo e non mostrare mai il suo bidone di indifferenziata pieno… e va poi a buttare il rusco nel fosso o in altri comuni.

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