Alla Modena Motor Gallery in mostra bolidi ed auto d’epoca. Si tratta della quinta edizione della mostra-mercato del motorismo d’epoca,con un apuntamento imperdibile con l’asta con busta chiusa di auto e moto di grande valore “Barn Finds my love – Rottami d’amore”: il termine per le offerte scadrà domenica 24 settembre a partire dalle ore 16.00. L’allestimento scenico, realizzato in collaborazione con Scuderia Modena Corse, è parte integrante dell’asta, e prende spunto dall’evento organizzato da Artcurial a Retromobile, a Parigi, due anni fa. I pezzi sono collocati in diversi “set”, con ambientazioni tipiche: “Ritrovamento”, con tanto di polvere, balle di paglia e attrezzi agricoli, per ricreare l’atmosfera di una stalla; “Officina vintage”, con pompa di benzina, latte di olio e poster d’epoca; “Industrial”, che ricrea il ritrovamento di un’auto in un edificio industriale abbandonato, fra vetri rotti, lamiere ondulate e vecchi bidoni d’olio; e l’ambientazione “Monza”, che rimanda ad una gara vintage, con orologio da gran premio, balle di paglia e cartelloni d’epoca. Da non perdere anche la grande mostra “Le Ferrari di Sergio Scaglietti, maestro carrozzaio”, dove sono presenti le più belle ed esclusive Ferrari Scaglietti di grande valore storico e sportivo, tanto che l’esposizione è assicurata da Ciaccio Broker per un valore di 35 milioni di euro. Tra le altre sono in mostra una Ferrari 250 GTO originale del 1962 in lamiera, che ha accanto il manichino verniciato in rosso e una rarissima Ferrari 340 MM 1953 #0294 della quale sono stati prodotti soltanto due esemplari: il modello con il telaio #0294 rappresenta infatti una delle due barchette carrozzate da Touring e poi da Scaglietti. Recentemente in un’asta internazionale è stata aggiudicata a 9 milioni di euro. Per il quinto anno consecutivo poi l’Automobile Club d’Italia sostiene Modena Motor Gallery organizzando un ricco programma d’iniziative collaterali: domani a partire dalle ore 10.50, presso l’Agorà ACI avrà luogo la conferenza “M.I.T.E. progetto, per navigatori ipovedenti e non vedenti nelle gare automobilistiche”: Modena Corse racconta con la partecipazione di Vincenzo Credi, presidente ACI Modena, Ing. Paolo Stanzani, delegato provinciale ACI Modena, Alessandro Rasponi, presidente Scuderia Modena Corse, Gilberto Pozza, ideatore e fondatore del Progeto M.I.T.E. Alle ore 11.45 avrà poi luogo il Talk “Tom Tjaarda, il designer venuto da lontano” a cura di Vita di Stile con l’autore del libro Filippo Di Santo. Una conferenza per ripercorrere la vita del designer statunitense, approdato in Italia giovanissimo. Tom ha disegnato alcune delle automobili più innovative sotto il profilo stilistico, punti di rottura rispetto al mainstream del momento: Ferrari 330, 124 Spider, Pantera, Fiesta, Y10 solo per ricordarne alcune. Tom trova la bellezza nell’equilibrio delle forme, nelle proporzioni e questo senso della misura caratterizza la sua vita. Uomo gentile e spiritoso, acuto e diretto amava parlare delle sue creazioni: a raccontare la sua storia, il collezionista-avvocato Filippo Disanto, che l’ha conosciuto da vicino e ha romanzato la sua biografia nel libro “Uno stilista d’Oltreoceano”.
E, ancora, una vera e propria Galleria delle meraviglie: presso le biglietterie d’ingresso, ancora prima di entrare nei padiglioni, Modena Motor Gallery accoglie i visitatori non solo con una piazza con auto e moto storiche della Polizia Stradale, tra le quali la Fiat 1100, la mitica Giulietta e le moto Guzzi, ma anche con un salto nel futuro con la monoposto e la moto elettrica realizzate dai ragazzi dei team MMR – More Modena Racing e IMR – Impulse Modena Racing di Unimore, futuri ingegneri e designer. “Le radici del Futuro” rappresentata da una straordinaria Fiat Balilla 995 cc che fece la Mille Miglia 1936 con equipaggio Righetti-Camellini alla media di 90 km orari. Fanno poi bella mostra di sè una Stanguellini e una Maserati che si sono distinte in tante competizioni sportive, rappresentando una anteprima del Motor Show di Bologna che si terrà a dicembre. In particolare viene promosso il Padiglione “Passione Classica Racing”. A seguire sono esposte una selezione di auto della Collezione Umberto Panini; quattro stupende auto dell’UNUCI Squadra corse che hanno tutte partecipato a diverse edizioni della Mille Miglia con ottimi risultati: l’Alfa Romeo51 Matta, la Fiat AR 51 Campagnola, la MG T 1939, la MG A del 1957. Presenti anche le Micro car del Museo Ames, mentre a cura del Moto Club 2000 sono in mostra una carrellata di 20 moto fuoristrada anni ‘70 e una selezione di Lambretta per festeggiare i 70 anni della due ruote. Lungo la Galleria si possono ammirare anche i lavori di diversi artisti e uno spazio particolare è dedicato alla Motor Valley, il brand che promuove il patrimonio motoristico unico della Regione Emilia Romagna e che è stato sostenitore di Modena Motor Gallery fin dalla prima edizione.
Stand anche per Tubi Style leader mondiale nella produzione di marmitte, sia per auto in produzione sia per auto d’epoca; Grani & Partner che realizza stupendi modellini di auto famose, tra i quali sono da ricordare: Aston Martin DB5 “James Bond”/scala 1:8, Suzuki Hayabusa 1300/scala 1:4, Ferrari scala 1:8, Lamborghini Huracan RC – motore a scoppio, Harley Davidson Fat Boy/scala 1:4, moto Ducati 1:24 e vari modellini scala 1:43 e scala 1:64; il Trofeo Motor Show, campionato nazionale di video giochi organizzato da Expo tv con il contributo di Bologna fiere, Radio Stella che allieterà con interviste e musica la due giorni modenese.
Organizzata da Vision up srl in collaborazione con Modena Fiere srl – con la sponsorship di BPER Banca, Hydroplants allestitori di design verde, BIG Broker Insurance Group e Grani & Partners, che espone i propri modelli di auto e moto in scala, e il Patrocinio della Camera di Commercio di Modena, Promo, Comune di Modena, ACI Storico e Circolo della Biella – Modena Motor Gallery propone due padiglioni dedicati ai commercianti di auto e moto e ai Club e alle Associazioni più prestigiose, oltre ad editoria, automobilia, ricambi, accessori e oggettistica e una “Piazza dei Privati”, con 100 spazi in cui si potrà scambiare o vendere la propria auto o moto storica.
A DISPOSIZIONE UN VASTO REPERTORIO FOTOGRAFICO AL SEGUENTE LINK:
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Alla Modena Motor Gallery c’è anche al Polizia
La Polizia di Stato è presente al “Modena Motor Gallery”, kermesse di prestigiose auto e moto d’epoca, in programma presso il quartiere fieristico di Modena dal 23 al 24 settembre 2017, con uno spazio dedicato interamente alla Polizia Stradale, che proprio quest’anno festeggia 70 anni dalla sua costituzione.
Al fianco dei moderni veicoli attualmente in uso alla specialità, si potranno ammirare un esemplare di moto Guzzi 500 Falcone; le mitiche Alfa Romeo 75 1.8 del 1992 ed Alfetta 1800 del 1978, nonché la celebre Giulietta 1300 t.i. del 1961, che hanno fatto la storia della Polizia.
Questi modelli, seppur d’epoca, sono tutti perfettamente funzionanti ed esposti presso il Museo delle Auto Storiche della Polizia di Stato a Roma.
All’interno dell’area espositiva, personale della Polizia Stradale sarà a disposizione dei visitatori per mostrare ed illustrare dotazioni e tecniche utilizzate nell’attività quotidiana e fornire utili consigli sulla sicurezza stradale.
La Polizia Stradale, che vanta operatori altamente qualificati e di elevata professionalità, nasce come specialità della Polizia di Stato il 26 novembre 1947, con Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato n. 1510 e da sempre orienta le strategie operative e la propria attività con l’obiettivo di garantire l’esercizio della libertà di circolazione come bene fondamentale tutelato dalla Costituzione, nel rispetto della legalità e della sicurezza.