Per quella che è forse la più nota azienda produttrice di album e figurine del mondo, la modenese Panini, trovarsi a dover affrontare la contraffazione di “figu” e cards non è una novità, come pure non lo sono i furti (come quello, clamoroso, di Rio de Janeiro in occasione dei Mondiali 2014). Anche tra i “taroccatori”, però, ci sono quelli più abili e quelli più dozzinali, ed ecco così che, in Perù, si trovano in vendita le figurine… Banini.
Proprio così: Banini, con la B al posto della P modificata nel logo delle bustine della (contraffatta) collezione peruviana. Un logo che non compare sull’album – che è intitolato Rumbo al Mundial Russia 2018, che può essere tradotto in “Rotta verso il Mondiale 2018” – ma solo appunto sulle bustine, e riprende anche nei colori il cavaliere lancia in resta, simbolo dell’azienda modenese. Per l’azienda, è l’ennesimo tentativo di contraffazione di un prodotto che funziona. Per i collezionisti, tuttavia, un aneddoto in più da raccontare e un pezzo da non farsi sfuggire.
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