Taglio del nastro sabato 30 settembre per la microresidenza Il Melograno a San Prospero. Alla cerimonia erano presenti circa 100 persone.
La struttura è parte del progetto dell’Azienda pubblica dei Servizi alla Persona dei Comuni Modenesi Area Nord, che dall’immediato post-sisma si è impegnata, insieme alle amministrazioni comunali della Bassa modenese, ad edificare in ciascuno dei nove comuni dell’Area Nord un’unità abitativa assistita per anziani e disabili parzialmente autosufficienti.
L’immobile di San Prospero è formato da tre mini-appartamenti, ciascuno di essi dotato di due alloggi letto. Al suo interno sono presenti aree destinate ai servizi igienici, alla cucina ed al soggiorno. Come le altre microresidenze dell’Area Nord, il fabbricato è antisismico, ecosostenibile ed è provvisto di un alloggio extra, destinato ad un operatore in costante contatto con la rete dei servizi. La struttura, dotata di un giardino adiacente, può ospitare fino ad un massimo di 12 persone, misura quasi 400 metri quadrati e complessivamente è costata circa 750.000 euro. La realizzazione della struttura è stata resa possibile grazie alle donazioni di Unione Parmense degli Industriali, Cisl Parma, Cgil Parma, Uil Cst Emilia Alleanza delle Cooperative, Cgil Cisl e Uil Emilia Romagna e Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.
All’inaugurazione erano presenti il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il presidente di ASP Paolo Negro, il sindaco di San Prospero Sauro Borghi e il presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord Luca Prandini.