In attesa del via libera della Soprintendenza, è a buon punto la definizione degli atti necessari per l’arrivo a Modena della statua di Luciano Pavarotti donata dal Comune di Pietrasanta. Il Comune, infatti, con una delibera di Giunta, ha approvato a fine agosto l’accordo che, controfirmato dalle due Amministrazioni di Modena e Pietrasanta, consentirà al Comune di Modena di accogliere ufficialmente dal Comune versiliese il dono alla città di una statua di Luciano Pavarotti in occasione del decennale della scomparsa del tenore, con l’adesione di Nicoletta Mantovani e delle figlie di Pavarotti. La statua del Maestro potrebbe essere collocata vicino al Teatro che porta il suo nome, probabilmente nel largo di via Carlo Goldoni, opzione che deve essere, come detto, valutata e approvata dalla Soprintendenza.
L’artista prescelto per la realizzazione dell’opera è Stefano Pierotti, indicato come scultore capace di interpretare con la sua arte la figura del Maestro. La statua, che raffigura Pavarotti in piedi a grandezza naturale, a braccia aperte con il foulard nella mano sinistra, è fusa in bronzo da tre fonderie artistiche di Pietrasanta, aderenti all’associazione Artigianart: la fonderia Da Prato, la Mariani e la Versiliese, che saranno citate nella targa esplicativa dell’opera insieme con il Comune donatore. Pierotti ha già realizzato, tra le altre sue opere, il monumento “A Ayrton Senna” all’Autodromo di Imola, il grande Crocifisso della Giornata Mondiale della Gioventù di Tor Vergata a Roma 2000, la scultura in ricordo di Papa Giovanni Paolo II, antistante l’ingresso del Policlinico “Gemelli” di Roma.
Nell’accordo approvato dalla Giunta si assumono a carico del Comune di Modena le spese del trasporto e dell’allestimento della statua, con possibilità di collocarla su un basamento, e della promozione dell’iniziativa, da valorizzare con una cerimonia pubblica di inaugurazione annunciata da un’opportuna campagna di comunicazione.
Per il trasporto e l’allestimento della statua, corredata da targa esplicativa, la delibera prenota una spesa stimata di 20 mila euro.