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Ritrovata l’auto che era stata rubata all’autista di una ambulanza

da | Set 4, 2017 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Camposanto, Cronaca | 0 commenti

E’ stata ritrovata, anche in buone condizioni, l’auto che era stata rubata a Camposanto a un volontario della Croce Blu che si trovava nel mentre a guidare l’ambulanza di turno.

La macchina, una Peugeot 208, era parcheggiata presso i Magazzini Comunali dove vengono messe da parte le attrezzatire dell’associzione, ed era scomparsa dopo che nella notte tra sabato e domenica dei ladri avevano forzato l’ingresso della struttura e avevano rubato anche diverse attrezzature.

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La Peugeot 208 si trovava a una manciata di chilometri dal luogo del furto, nel parcheggio del cortile dell’edificio che ospita farmacia e Poste, sulla strada per San Felice. E’ stata ritrovata sporca, svuotata dalle cose che conteneva e coi sedili posteriori abbassati, come se fosse stata usata per caricare qualcosa. Probabilmente i ladri ci hanno messo dentro la refurtiva appena sottratta dai Magazzini, hanno raggiunto il luogodove avevano lasciato il mezzo con cui erano arrivati, spostato tutto sul secondo mezzo e scappati via. Una delle ipotesi al vaglio dei Carabinieri è che il secondo mezzo potesse essere proprio il furgone rubato a Finale Emilia qualche ora prima. E si ipotizzano anche collegamenti con un furto avvenuto a Soliera e un tentato furto capitato a Mirandola sempre nella notte tra sabato e domenica.

Una banda di professionsiti che svaligia vari obiettivi, fa un carico di merce da rivendere facilmente e fugge? Chissà. 

Certo è che dopo un periodo di relativa tranquillità, i ladri sono tornati a farla da padrone nella Bassa. E’ di pochi giorni fa un tentato furto a Concordia, dove un ladro acrobata è stato colto sul fatto da un vigilantes, riuscendo a scappare. A Cavezzo, invece, la casa di una coppia di volontari che in quel momento si trovavano alla sagra di San Biagio è stata depradata da ori, orologi e denaro. Sempre a Cavezzo un artigiano che lavora a San Possidonio è stato derubato nel suo appartamento di tre pistole. Particolare molto inquetante, il fatto che ora ci siano in giro malviventi che hanno a disposizione anche delle armi.

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