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Case senza barriere, dalla Regione 2 milioni di euro per eliminare gli ostacoli negli edifici privati

da | Ott 8, 2017 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Novi, Soliera, Carpi | 0 commenti

È di 314 mila euro il contributo stanziato dalla Regione Emilia-Romagna alla provincia di Modena (93 le domande finanziate) per abbattere le barriere architettoniche negli edifici privati in maniera che i disabili possano muoversi con più facilità e autonomia.

Il contributo fa parte dei 2 milioni di euro stanziati dalla Regione per abbattere le barriere architettoniche in appartamenti e spazi comuni di edifici privati in cui vivono persone con disabilità. Cioè quegli ostacoli, come una scala, un gradino, una rampa ripida, oppure corridoi e servizi troppo stretti, quindi inadatti a consentire un facile passaggio alle persone che utilizzano carrozzine o altri ausili. 

Saranno 633 in tutta l’Emilia-Romagna le famiglie che, sulla base di uno specifico bando approvato dalla Giunta, riceveranno i contributi a fondo perduto: l’intervento regionale consente di soddisfare tutte le richieste presentate da chi ne aveva diritto, poi raccolte e approvate dai Comuni ed Unioni di Comuni. La Giunta ha infatti approvato la distribuzione delle risorse – provenienti dal Fondo per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche istituito con una legge regionale nel 2013 – che ora saranno erogate alle famiglie beneficiarie direttamente dal Comune in cui risiedono. 491 richieste riguardano persone totalmente invalide, 142 quelle con una invalidità parziale.

“Rimuovere le barriere architettoniche – ha sottolinea la vicepresidente della Regione e assessora al Welfare, Elisabetta Gualmini – è una necessaria attenzione alle esigenze delle persone disabili, che hanno diritto a potersi muovere senza ostacoli. Si tratta di una condizione di base per la qualità della loro vita e per potersi rendere il più possibile autonomi”.   

Rispetto alle singole province, le domande finanziate riguardano: 23 Piacenza (76 mila euro), 57 Parma (199 mila euro), 60 Reggio Emilia (234 mila euro), 93 Modena (314 mila euro), 122 Bologna (357 mila euro), 36 Ferrara (129 mila euro), 102 Ravenna (241 mila euro), 77 Forlì-Cesena (199 mila euro) e 63 Rimini (250 mila euro).

Il Fondo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stato istituito dalla Regione Emilia-Romagna per legge per far fronte al mancato rifinanziamento del Fondo nazionale, con l’obiettivo di dare risposta alle numerose domande per l’eliminazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

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