Il termine delle iscrizioni per iscriversi all’Its_biomedicale di Mirandola 2017-2019 è venerdì 20 ottobre alle 12. Le selezioni si terranno: 23 ottobre (test scritto); 24-25 ottobre (colloqui). Tutti i particolari sul sito di Its_biomedicale www.its-mirandola-biomedicale.it.
«Gli Istituti Tecnici Superiori – spiega la coordinatrice dell’Its di Mirandola, Annamaria Campagnoli – sono scuole relativamente giovani, nate in Italia a partire dal 2008, per formare tecnici richiesti dai settori più innovativi e strategici. La Regione Emilia Romagna propone una ricca offerta formativa: sette sono le Fondazioni presenti che quest’anno attiveranno 19 percorsi volti a specializzare tecnici sulle eccellenze produttive dei vari territori, dal tecnico per il turismo a Rimini, a quello per l’industria alimentare a Parma. Dal 2014 è stato istituito a Mirandola l’Its_biomedicale che propone il corso “Tecnico superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi biomedicali”». Ad organizzare il corso è la Fondazione Its Nuove Tecnologie della vita, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e dalla Fondazione Telecom Italia e che vede il Comune di Mirandola come partner. «Si tratta di belle esperienze – commenta il Sindaco di Mirandola, Maino Benatti, a proposito dell’Its e anche del nuovo Ifts “Energia e ambiente” che partirà a novembre, per i frutti che daranno ma anche perché sono lavori di comunità, ampiamente discussi e condivisi».
Il corso dell’Its biomedicale, della durata di 2.000 ore, si svolge nell’arco di un biennio. Le lezioni, della durata di sei ore al giorno circa, sono quotidiane e si tengono a Mirandola nel polo scolastico. «Ciò che caratterizza l’Its biomedicale è la forte connessione col tessuto produttivo. – prosegue Annamaria Campagnoli – Le aziende contribuiscono alla definizione dei contenuti, ma non solo: almeno il 50 per cento dei docenti proviene direttamente dal mondo del lavoro. Inoltre il corso Its offre la grande opportunità di svolgere uno stage di 240 ore al termine del primo anno e di ben 560 ore al termine del secondo anno, per un totale di 800 ore in azienda».