Il caso di Marcello Loi, l’uomo di 58 anni che dorme all’interno del cimitero di Bastiglia e la cui vicenda è stata raccontata dalla trasmissione televisiva Dalla vostra parte su Rete4 nei giorni scorsi, ha portato l’amministrazione comunale di Bastiglia a replicare con una nota in cui vengono spiegati i contorni della vicenda.
Ecco la replica del Comune: “Nei suoi confronti dal 2014 e fino a settembre 2015, a seguito dell’uscita dalla famiglia, sono state attivate, in via emergenziale, diverse collocazioni alberghiere (con costi a carico del Comune) al fine di condividere un progetto assistenziale di autonomia abitativa e lavorativa. Il 24 settembre 2014 è stato ospitato in un albergo della zona, collocazione da lui conclusa il primo ottobre, in quanto aveva individuato una persona che lo accoglieva, ma il 21 ottobre si ripresentava ai servizi sociali affermando di aver litigato con chi lo ospitava e chiedendo una collocazione alberghiera: le proposte in una struttura ricettiva a Modena o di coabitazione a Ravarino, le ha rifiutate in quanto pretendeva un alloggio in autonomia. Poi, è stato ospitato un mese in albergo: i referenti della struttura hanno contattato più volte l’assistente sociale segnalando suoi comportamenti non consoni verso gli ospiti e inosservanza alle regole. Intanto, aveva trovato lavoro in zona Mirandola ed è stato supportato nell’individuare una camera in un centro di accoglienza il cui costo, molto contenuto, era stato concordato a carico dell’utente poiché percepiva uno stipendio; lui però non ha pagato quanto stabilito. La collocazione in albergo è finita a febbraio 2015 perché accolto in famiglia. Un mese dopo, nuova coabitazione fallita Nel periodo citato i servizi sociali hanno tentato di sostenerlo nella ricerca attiva di un lavoro, nel riavvicinamento familiare, invitandolo a rivolgersi ai servizi specialistici dell’Ausl, ma ha rifiutato. Dal 6 luglio al 30 settembre 2015 è stato collocato in albergo, pagato dal Comune, fino al rientro in famiglia”.
La nota del Comune continua con le ultime vicende del 2017: “A gennaio di quest’anno si è presentato ai servizi sociali con la problematica abitativa e del lavoro. La proposta di aderire al ‘patto di servizio’ l’ha rifiutata. I servizi sociali l’hanno supportato e sono disponibili a riproporre le soluzioni di cui sopra, auspicando vengano finalmente accettate”.
Guarda la trasmissione televisiva sull’uomo che vive al cimitero di Bastiglia seguendo il link di Mediaset