Fermati i sospetti responsabili dell’omicidio di Finale Emilia. Ne danno notizia i Carabinieri di Modena, si tratta di tre giovani sui 20 anni, sottoposti a fermo con l’ipotesi di omicidio volontario. Sono due 19enni ed un 22enne di origine marocchina, residenti in zona, che sono entrati in casa dell’anziana per un furto finito male.
Secondo le ipotesi di accusa hanno aggredito Maria Ansaloni, 79 anni, lo scorso 18 settembre, uccidendola. Ne sono sicuri Procura e carabinieri di Modena. I tre risiedono a Finale Emilia da tempo e hanno agito per rubare, per altro un bottino irrisorio.
Il corpo della pensionata, che viveva da sola in casa, era stato trovato dai vicini. Non vedendola più uscire si erano allarmati, andando a controllare dentro l’abitazione. La donna era stata trovata riversa a terra in una pozza di sangue. Lo scorso 29 settembre nell’abitazione di via via Orazio Vecchi a Finale Emilia erano giunti i carabinieri del Ris di Parma, aspetto questo che aveva lasciato intendere come ci fosse più di un dubbio sulle reali cause del decesso. La pista della caduta accidentale,ricorda l’Ansa, non aveva convinto gli inquirenti fin dall’inizio.
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La donna era stata trovata riversa in un angolo delle cucina, caduta in una pozza di sangue. Uno scenario che era stato inizialmente condotto a una caduta con lo sbattere di qualche parte del corpo contro qualcosa. Ma sono poi emersi dei particolari che hanno fatto decidere alla Magistratura di iniziare indagini più approfondite. A settembre i Ris dei Carabinieri si misero al lavoro proprio per cercare prove nell’appartamento.
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La signora Maria conduceva una vita tranquilla nel suo appartamento di via Vecchi. Attiva, gentile, in gamba, si prendeva cura dei suoi gatti e aveva un figlio che vive a Bologna, e un fratello commerciante che vive a Finale Emilia. Era molto ben voluta dai vicini, che infatti appena hanno visto che non si faceva più vedere in giro, non dava più notizie di sè e non rispondeva al campanello, avevano avvertito i Carabinieri. Il 19 settembre i Vigili del Fuoco hanno sfondato la porta dell’appartamento per entrare e l’avevano trovata riversa per terra ormai esanime. Dieci giorni dopo con il reparto delle investigazioni scientifiche sono tornati i Carabinieri per vedere chiaro su questa storia in cui si sospetta che la signora sia stata vittima di un omcidio.
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Guarda nel nostro video: parla una vicina di casa della signora Maria