Proprio mentre a Massa Finalese cinque giovani della Guinea e del Mali richiedenti asilo si sistemavano in un appartamento appena ristrutturato e arredato, la situazione della coppia di Finale Emilia che non ha più, da domenica, un tetto sulla testa non trova ancora una soluzione dignitosa. Hanno dovuto lasciare il monolocale che avevano preso in affitto da un’associazione caritatevole di ispirazione cattolica benchè pagassero regolarmente l’affitto. Era infatti scaduta la convenzione con il Comune di Finale che nessuno aveva rinnovato, e non trovando tra le opportunità offerte dal Comune nessuna che non li separasse, i due sono finiti per strada.
Le prime notti i due, 48 e 46 anni, lui diabetico e malato, hanno provato a dormire sulle panchine dei giardini De Gasperi, poi in un’automobile grazie all’aiuto di un loro conoscente che gli ha dato la possibilità di restare chiusi nella sua vettura fino al mattino.
Ora grazie alla solidarietà di tanti cittadini della Bassa hanno trovato in regalo una roulotte, cui hanno anche pagato il passaggio di proprietà, e la situazione dovrebbe essere un po’ migliorata. Ma non si potrà andare avanti a lungo così: non c’è elettricità, non c’è la cucina, non c’è il bagno nè acqua. Al di fuori una fontana con una gomma, all’esterno della roulotte, parcheggiata nella zona adiacente al deposito dei carri di carnevale, non c’è nulla.
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